Buongiorno,
siamo genitori di un bimbo cieco di 18 mesi che il prossimo settembre andrà all’asilo.
Abitiamo in un paesino in provincia di Milano.
Subito dall’inizio abbiamo avuto difficoltà a trovare un asilo che prendesse il bambino, nel nostro paese non c’è un asilo nido comunale, ma solo uno privato, che da subito ci ha detto che se il bambino non avrebbe avuto un assistente alla comunicazione per tutte le ore di frequenza del nido non sarebbe stato in grado di seguirlo. Abbiamo avuto questa risposta dalla maggior parte delle strutture contattate, fino a quando abbiamo trovato un asilo nido comunale di un paese vicino al nostro che si è reso disponibile a seguirlo.
La scorsa settimana abbiamo fatto una riunione con i funzionari dei servizi sociali del nostro comune di residenza, l’assistente sociale del nostro comune e la coordinatrice del nido. Il comune ci ha detto che, l’assegnazione dell’assistente alla comunicazione per i disabili sensoriali nel nido, è di competenza di Città Metropolitana.
A oggi Città Metropolitana non ha ancora stanziato i fondi per il prossimo anno scolastico, non solo, in comune non hanno la minima idea di quanti soldi metteranno a disposizione per i disabili sensoriali. Lo scorso anno hanno stanziato fondi che, parlando in ore, corrispondevano a circa 1 ora e mezza al giorno di affiancamento.
I funzionari del comune di residenza, ci hanno detto che loro sono tenuti ad integrare le ore di affiancamento solo a partire dalla materna e fino alla medie, per il resto è solo competenza di Città Metropolitana. Il comune ovviamente, non avendo messo a bilancio la spesa per il sostegno di nostro figlio, dice di non riuscire ad integrare queste ore e, con questi presupposti, l’asilo nido non si sente in grado di gestire il bambino.
Ora, noi abbiamo in mano una carta del neuropsichiatra che segue il bambino, dove si sottolinea il suo bisogno di frequentare il nido, affiancato da un sostegno.
Sappiamo che la legge 104 dice che al bambino 0-3 deve essere garantito l’inserimento al nido.
Cosa possiamo fare? E’ effettivamente solo di Città Metropolitana la competenza per i disabili sensoriali al nido?
Grazie mille