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Discussione: IL PIANO PER IL SUD E UNA BUFALA
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27-11-10, 15:48 #1
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Thanked: 0<h1 ="pageTitle">IL PIANO PER IL SUD E' UNA BUFALA SENZA UN EURO. ECCO LE PROVE</h1>
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<div ="taxonomy"> Tag: Berlusconi , campania , Cipe , fitto , Mezzogiorno , piano per il Sud , rifiuti </div>
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</span>Il ministro Raffaele Fitto, marted? scorso, durante la trasmissione Ballar?, lo ha annunciato in pompa magna: per il Sud il governo varer? a giorni un nuovo piano di 100 miliardi di euro.
La campagna elettorale si avvicina e il Sud, si sa, è uno straordinario
bacino di voti, così arrivano puntuali le promesse da marinaio di Berlusconi,
strombazzate dai suoi adepti. Ma siccome poi ci accusano di essere la
solita opposizione malfidata e menagrama, abbiamo atteso con pazienza la
carta, quella che, dice un vecchio adagio, canta. E così oggi, in
anteprima, vi mostriamo il decreto legislativo strombazzato dal ministro Fitto,
varato proprio ieri dal Consiglio dei Ministri. Abracadabra, ecco il
piano dei miracoli. La Campania soffoca sotto un mare di rifiuti?
L'Abruzzo ancora piange le sue macerie? La Sicilia, la Sardegna, la
Puglia, la Basilicata ed il Molise annaspano? Niente paura. Mago Merlino Berlusconi e Raffaele Fitto Perceval
hanno preparato nel pentolone presidenziale, dove tutto entra e nulla
esce, la pozione magica: un pizzico di infrastutture, un po' di
giustizia, una manciata di talento, una spruzzatina di universit? e
ricerca e la fregatura per il Sud è servita, con gioia e giubilo di Umberto Bossi Maga Mag?. Fuor di metafora favolistica, lasciamo la parola alla carta. Cosa c'è dentro il nuovo Piano per il Sud varato oggi dal Consiglio dei Ministri? 100 miliardi di euro per finanziare nuovi investimenti per il Mezzogiorno? No, ed era prevedibile. Nello "Schema di attuazione del Piano nazionale per il Sud"
si parla, di tante iniziative: infrastrutture per lo sviluppo, scelta
di qualit? e formazione professionale per la valorizzazione dei talenti,
universit? e ricerca - e dire che già nel ddl Gelmini avevano dato in
quanto a balle su questo - servizi pubblici locali, sicurezza e
giustizia, riforma degli incentivi all?investiment e persino di Banca
del Mezzogiorno. Insomma un bel libro di favole per il Sud, un
entusiasmante ed esilarante libro dei sogni, ma delle risorse che
dovrebbero finanziare tutto questo non c'è traccia alcuna, non un
numero, non una parola, se non che la costruzione dei nuovi
edifici scolastici dovr? essere finanziata con le risorse messe a
disposizione dagli enti di previdenza ed assistenza. Robe da
pazzi. Sulla costruzione dei nuovi edifici scolastici scorre un fiume di
parole. Su questo punto, il documento parla chiaro, anzi chiarissimo,
recita testuale: "le risorse necessarie alla realizzazione dei nuovi
interventi (i nuovi edifici scolastici, ndr) potranno essere assicurate
dagli investimenti coordinati degli enti di previdenza e di assistenza
sociale, che individueranno le risorse necessarie allo scopo". Insomma,
l'unico punto del documento dove si indica chiaro e tondo dove e come
si dovranno reperiranno le risorse è quando si rimanda ad altri di
reperirle. Favoloso. Abbiamo cercato come cani da tartufo soldi, sghei,
cifre, stanziamenti, insomma quel denaro che sar? pure vile ma fa girare
il mondo e l'economia. Abbiamo spulciato, letto e riletto riga per riga
ma niente, nada, nisba. Di altri soldi non c'è traccia ed anche se,
nella nota informativa di cui siamo entrati in possesso sulla delibera di programmazione del Cipe
si legge che dovr? definire i criteri di riprogrammazione delle future
risorse, l'unica cosa che si capisce è che si continuer? ad attingere ai
già attinti e strattinti Fondi Fas, i famigerati fondi
per le aree sottoutilizzate. Una vera novit? strabiliante ed innovativa
per questo Governo, non c'è che dire. Nella nota informativa si legge,
infatti, "Riduzioni delle assegnazioni FAS 2007-2013. Vi
risparmiamo, per carit? cristiana, l'inutile tabella. Degli altri 95
miliardi e rotti di cui si parla non c?? traccia. Si blatera di una
serie di interventi di carattere procedurale che non sappiamo se, come e
quando saranno fatti. Aspettiamo di vedere cosa accadr? in seguito, ma
il piano per il Sud strombazzato da Berlusconi rischia di non esistere o
di esistere come l?ennesima bufala fatta da un governo inutile ormai
arrivato, con tutta evidenza, alla fine dei suoi giorni
</div>
</div>La tradizione è l\'illusione della perpetuità...
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29-11-10, 07:11 #2
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Thanked: 0Loro invece pare ne hanno uno('
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Appalti in famiglia, lite Democratica
Polemiche dopo l'incarico al marito della Finocchiaro. La difesa: "Ci colpiscono per il sostegno a Lombardo". Ma i giovani del partito chiedono chiarezza
Nessuno osi parlare di familismo perchè lei minaccia sfracelli (e querele). Parliamo della capogruppo dei senatori Pd Anna Finocchiaro e della notizia dell?appalto per l?informatizzazione della Casa della salute di Giarre, in provincia di Catania, affidato dalla Regione al marito Melchiorre Fidelbo, di professione ginecologo, come stabilisce la convenzione firmata quattro mesi fa dal direttore generale della Asp 3 (l?azienda sanitaria) Giuseppe Calaciura.
La notizia sta facendo il giro delle redazioni e impazza sui siti internet e sui social network, coi relativi commenti tra il disilluso e l?arrabbiato dei navigatori. Trecentocinquanta mila euro tondi tondi, questa è la cifra tirata fuori dalle casse pubbliche, come compenso per il lavoro svolto dalla Solsamb, società di cui Fidelbo è amministratore delegato e che prima d?ora pare non brillasse per fatturati da capogiro. La presentazione del progetto (proposto dal Consorzio sanit? digitale e ambiente di cui la Solsamb era una sorta di società collaterale) risale al 2007, ai tempi del governo Cuffaro, quando assessore alla Sanit? era Roberto Lagalla, professore di diagnostica dell?Universit? di Palermo e da un paio d?anni rettore. E di sicuro c?? che non c?? stata gara d?appalto. Anzi la pratica ha viaggiato su un binario veloce. Il progetto infatti nel giro di pochi giorni passò dal tavolo dell?allora direttore generale dell?Asp 3 di Catania a quello dell?assessorato retto da Lagalla (che diede parere favorevole), per poi varcare il portone del Ministero della Salute e ottenere il relativo finanziamento ministeriale. Poi l?iter viene bloccato dalla riforma sanitaria voluta dalla giunta Lombardo. Le Case della salute, infatti, sono diventate presidi territoriali di assistenza e la Solsamb deve rifare il progetto (nel frattempo il Consorzio sanit? digitale e ambiente riconosce la titolarit? del progetto alla Solsamb che firma direttamente la convenzione con l?Asp 3 nel luglio 2010).
Una vicenda intricata e con più di un aspetto che non si comprende, come conferma, interpellato dal Fatto, l?assessore regionale alla sanit? Massimo Russo, che parla di strumentalizzazioni politiche e abbozza una difesa d?ufficio della senatrice: ?Che c?entra il familismo? Probabilmente la Finocchiaro nemmeno sapeva di questa storia?. è un po? difficile da credere, visto che era pure presente all?inaugurazione del centro insieme al marito. Ma ?era l? per accompagnare Livia Turco che da ministro ha fortemente voluto questo tipo di sistema sanitario decentrato?, ribatte l?assessore. Poi annuncia un?indagine interna e dice: ?In questa vicenda voglio vederci chiaro, non capisco perchè, come pare, non ci sia stata gara e come mai l?assessorato abbia autorizzato la pratica in tempo record. Luned? chieder? una verifica per accertare quello che è successo?. Il direttore generale dell?Asp Giuseppe Calaciura si tira fuori da ogni responsabilit? perchè all?epoca in cui venne presentato il progetto per la prima volta non era direttore. Ma la convenzione l?ha firmata lui. Forse i funzionari che gli hanno istruito la pratica avrebbero potuto sbirciare un po? meglio tra le righe e fargli presente la cosa. L?assessore Russo intanto garantisce che nessun servizio sar? affidato ai presòdi sanitari siciliani senza che ci sia una gara. Antonello Cracolici, presidente del gruppo Pd all?Assemblea regionale siciliana, commenta la vicenda nel suo blog e parla di ?manganello mediatico contro chi nel Pd si è macchiato della colpa di sostenere il governo Lombardo?, dichiara guerra senza quartiere a chi riferisce la notizia senza discutere del merito.
Livio Gigliuto, segretario dei giovani democratici di Catania usa toni ben diversi: ?In generale penso che fare chiarezza sia una cosa positiva, non so se sia il caso di questa vicenda di cui so solo quel che hanno scritto i giornali. Ci terrei per? a dire che noi giovani democratici di Catania abbiamo sempre espresso la nostra totale contrarietà al sostegno della giunta Lombardo da parte del Pd. Un partito come il nostro deve sostenere solo persone limpide e non chi come Lombardo ha un modo clientelare di gestire potere e per di più è sospettato di aver frequentazioni con mafiosi?.
Da Il Fatto Quotidiano del 28 novembre 2010\"Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo\" (Ernesto Guevara)Che
Accessibilità?
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29-11-10, 10:38 #3
Madeche di che ti meravigli sono gli stessi compagni che davano del matto a Berlinguer quando parlava di questione morale nei partiti
"Comunque è vero, sono comunista. Non dimentico mai la Bibbia e il Vangelo. E non dimentico mai quello che ha scritto Marx." (Don Gallo)
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Ciao! Dopo tanti anni stavo per tornare sul forum e fare la stessa domanda! Da parte mia se interessato a qualsiasi posto in Italia anche all'estero… Speriamo che qualcuno possa rispondere!...
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