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Discussione: ma come lavorano certi medici
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20-12-09, 09:39 #1
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Thanked: 15
possibile che a nessuno sia venuto in mente di fargli fare una rettocolonscopia?
http://corrieredelveneto.corriere.it...tizie/cronaca/ 2009/19-dicembre-2009/olio-ricino-il-cancro-medici-hanno-sba gliato--1602179940096.shtml
<H3>Un veronese di 41 anni è morto. ?La diagnosi corretta è arrivata troppo tardi? </H3>
<H1>Olio di ricino per il cancro
?I medici hanno sbagliato? </H1>
<H2>Chiesto maxi risarcimento. La famiglia fa causa all?ospedale: 3,7 milioni </H2>
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I medici avrebbero diagnosticato un problema di emorroidi, ma si trattava di tumore al colon</DIV></DIV>
VERONA è Un veronese è morto a causa di un tumore che i medici avrebbero scambiato per un banale problema di emorroidi e curato con dell?olio di ricino. La vicenda, incredibile per certi aspetti, è avvenuta nelle strutture dell?azienda ospedaliera di Verona. Ora i famigliari della vittima hanno promosso un?azione civile, chiedendo un maxi-risarcimento di 3 milioni e 700mila euro. Stando alle accuse, il primo ricovero era avvenuto nell?ottobre del 1997 quando l?uomo, che all?epoca aveva 34 anni e viveva a Brenzone sul Garda, si era presentato in ospedale a causa di un?emorragia intestinale. Nel documento di citazione presentato dall?avvocato della famiglia, Matteo Mion, si legge che al termine delle analisi ?i sanitari diagnosticavano emorroidi di primo grado?. Venne rispedito a casa, ma i problemi evidentemente non erano risolti, anzi si sarebbero trascinati per anni.
Nel settembre del 2001, ?a causa del persistere dei disturbi? si era presentato nuovamente in ospedale dove il medico aveva nuovamente curato il problema di emorroidi, prescrivendogli anche dei farmaci. Ma, ancora una volta, i disturbi erano presto tornati a manifestarsi, tanto che il 30 giugno 2002 il veronese era tornato al pronto soccorso con forti dolori. ?In tale circostanza - si legge nella relazione del legale - i sanitari gli consigliavano la somministrazione di purganti e olio di ricino?. Una settimana dopo, nuova visita di controllo ?presso la II divisione chirurgica generale, dove il personale medico consigliava di continuare la somministrazione di olio di ricino?. Ma nonostante le terapie, le condizioni fisiche dell?uomo continuavano a peggiorare, provocandogli dolori addominali, febbre e un notevole calo di peso. Preoccupato, l?uomo si era rivolto una casa di cura privata che ha sede a Milano. è l? che i medici avevano scoperto la vera causa del malessere, diagnosticandogli un ?adenocarcinoma colon discendente e metastasi epatiche?, cioè un tumore che aveva ormai interessato anche il fegato. Il 17 luglio 2002, nella clinica privata era stato sottoposto d?urgenza a un intervento chirurgico per asportare 22 centimetri di colon. ?Un calvario clinico - è la ricostruzione dell?avvocato Mion - proseguito con cicli di chemioterapia eseguiti presso l?oncologia della Casa di cura Poliambulanza di Brescia, e altri successivi interventi chirurgici eseguiti presso il Centre Hepato- biliare di Parigià.
I cicli di chemioterapia sono proseguiti per anni, senza riuscire a sconfiggere il cancro. L?uomo è morto il 28 ottobre 2004 all?età di 41 anni, lasciando la moglie e due figli. ?La causa di tali conseguenze - è la tesi della famiglia - va attribuita al comportamento imprudente dei sanitari dell?azienda ospedaliera di Verona, in quanto la patologia poteva e doveva essere diagnosticata prima, visto che sin dal 1997 vi era una sintomatologia clinica che doveva fare sospettare la patologia?. Secondo gli esperti interpellati dal legale, ?se si fosse disposta una diagnosi idonea si sarebbe potuta accertare la presenza della neo-formazione, probabilmente ancora di un polipo del colon, cioè di una forma neoplastica benigna?. A sostenere questa ipotesi c?? una perizia medico-legale commissionata dagli stessi famigliari, che hanno avviato una causa civile chiedendo all?azienda ospedaliera 3 milioni 700mila euro. L?udienza davanti al giudice è fissata per il 18 marzo 2010. ?Le compagnie assicurative dell?ospedale ci hanno offerto di chiudere la questione con una transazione di 700mila euro - conclude l?avvocato Mion - ma la proposta è stata respinta: questa vicenda è talmente grave che va portata fino in fondo?.
la felicità non è avere il meglio di tutto ma trarre il meglio da tutto quello che si ha!
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20-12-09, 11:27 #2
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Thanked: 13,7calcioni nei denti. io dopo 10 anni di causa a ki mi aveva messo su sedia a rotelle ho ricevutoZERO(I MEDICI SONO SEMPRE TUTELATI E TRA LORO NON SI MORDONO(raramente un medico certifica che il collega ha sbagliato!)
Edited by: Nembokid
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20-12-09, 11:54 #3
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Thanked: 6Purtroppo i medici hanno dei loro problemidi lavoro negli ospedali.
Erica
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Ciao Benedetto.....spero tanto che hai trovato la tua metà....Vedo che sul sito non c'è più nessuno... ché peccato...
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