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Discussione: CASTRAZIONE CHIMICA PER I REATI SESSUALI
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27-06-05, 11:08 #21
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io sono un italiano che vive e lavora a new york da un anno e credo di starci un altro annetto..beh,vi dico che se io mi permettessi di stuprare una donna o chicchessia in america,mi ritroverei diritto in galera finche non pago una enorme cauzione,poi verrei ESPULSO DAL PAESE probabilmenteA VITA!!!
immaginatevi che rischierei l espulsione per moooolto meno,ad esempio se venissi visto sertvire alcohol nel mio ristorante(sono cameriere)ad un minore di 21 anni!!!questa e' esagerazione,pero' non capisco come si fa che in italia uno straniero(per di piu' ILLEGALE E DISOCCUPATO!!) non venga preso a calci nel c*** e rispedito a casa sua!!SVEGLIATEVI ITALIANI!!!FATEVI RISPETTARE
per la castrazione chimica(peraltro non e' irreversibile),sono d accordo,magari andrebbe valutato un grado di gravita del reato..pero' sono d accordo!!se non sanno tenere il proprio pistola dentro i pantaloni,facciano il piacere di non rovinare la vita alle persone che noi amiamo!!! arrivederci dal monzesegv
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27-06-05, 11:25 #22
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Thanked: 50
No, se stuprassi una donna staresti in carcere fino al processo se non
paghi la cauzione e non c'e' pericolo di fuga, se invece esiste il
pericolo di fuga stai in galera fino al processo. Dopo il processo se
vieni dichiarato colpevole stai in carcere una ventina d'anni.
Solo dopo aver scontato la pena saresti espulso dal paese.
Ed e' esattamente quello che voglio io....
Vi rendete conto che la castrazione chimica e' inutile? Volete ragionare un attimo?
Se dopo il carcere lo stupratore straniero come e' giusto viene espulso
dall'Italia, smette di assumere i farmaci e la potenza sessuale ritorna
esattamente quella di prima, forse avrebbe senso per un italiano che puo' essere controllato, ma per uno straniero non ha senso.</span>
Ma e' cosi' difficile da capire?
Edited by: buasaardClaudio
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27-06-05, 18:20 #23
Cari,
purtroppo mi è capitato di dover assistere delle vittime di violenza carnale, durante i miei turni di lavoro. Per ben due volte, la paziente era minorenne. Capit? molto più spesso di quanto si creda. Il più delle volte, queste donne o ragazze, sono percosse anche in modo estremamente violento, dove il trauma fisico della violenza carnale è minor cosa rispetto alle altre lesioni traumatiche subite: ferite, fratture del setto nasale o alledita delle mani, traumi cranici, lesioni da strangolamento. Senza contare lochoc emotivo e psicologico che rende impossibile, molte volte, avvicinarsi a loro anche per curarle, specialmente quando in turno siamo uomini. Una inaudita e gratuita violenza.
Nei miei turni in ambulanza ho soccorso migliaia di tossicodipendenti, li ho sempre aiutati, molte volte ho salvato loro la vita. E' il mio lavoro. Un giorno mia sorella torna a casa in stato di choc, in preda ad un attacco isterico perchè un tossicodipendente, proprio sotto casa, per rubarle la catenina,tra l'altro neanche d'oro, l'aveva aggredita picchiandola e strappandole i capelli, lasciandole sul collo i segni della stretta della mano. Sono sceso in strada di corsa e su indicazione di alcuni vicini di casa, ancora alle finestre, sono corso nella direzione da loro indicatami. Non lo trovai. Ma se solo lo avessi trovato, probabilmente vi scriverei da un carcere. Forse è stato meglio così. Ci? nonostante continuo a salvare i tossicodipendenti come sempre.
Quello che vorrei dire è che è molto facile quando non si è coinvolti in prima persona esprimere giudizi garantistici ed ottimisti, dove, in fondo, chi sbaglia non ha colpa, deve essere aiutato, deve essere recuperato.
Io sono la prima persona a crederein tutto questo, per? è anche vero che i fatti dimostrano tutto il contrario. La legge ?troppo benevola e le pene non sono mai esemplari. In carcere, i detenuti, anzich? essere recuperati e rieducati, finiscono per imparare meglio a come essere criminali, grazie al passaparola tra di loro.
Qualunque sia il crimine commesso, dalla violenza all'omicidio, deve essere punito in maniera esemplare perchè il criminale deve imparare ad avere paura di ciò che lo aspettase si rende colpevole di un reato.
La rieducazione, la correzione, la buona condotta, sono solo bugie.
Bruno
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28-06-05, 02:28 #24
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Thanked: 50Si Bruno,
ma qui si discuteva di castrazione chimica, non di punizione esemplare.
E credo, tu mi correggerai se sbaglio, che una volta smessi i farmaci
si ritorna alla situazione precedente.
E nel caso di uno straniero espulso dopo il carcere sarebbe
assolutamente inutile visto che non continuerebbe certo ad assumerli in
patria, e se lo si facesse solo per gli italiani si attuerebbe una
discriminazione intollerabile stavolta a sfavore degli italiani.
Quindi mi sembra evidente che la castrazione chimica e' una pratica
assolutamente inutile, tra l'altro negli USA dove viene praticata,
questa e' alternativa al carcere, viene utilizzata per casi di molestie
sessuali verso bambini che non sono sfociate in violenza carnale vera e
propria e io i violentatori li preferisco in carcere.
Non e' questione di garantismo, sempre doveroso, perche' non
dimenticare che il garantismo che oggi non vuoi garantire ad altri,
domani per un errore giudiziario potrebbe essere necessario a te, ma e'
questione di opportunita'.
Ciao
Claudio
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29-06-05, 05:30 #25
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Thanked: 0
Scusatemi, ma quali alternative rimangono? La castrazione non è definitiva,quindi non serve, che la rieducazione sia solo una parola con cui troppi si riempiono bocche che sanno tirare fuori solo scempiaggini è una certezza già troppo provata, il carcere li educa ancora più depravati di quanto già siano, i lavori forzati per carit? siamo un paese civile (eppure potremmo destinarlial risanamento del territorio, alla costruzione di ponti, autostrade e quant'altro.....ovviamente senza nessun tipo di remunerazione, già godono di vitto e alloggio gratuito; eppoi, visto che devono scontare una pena...che pena sia). Mi piacerebbe proporre la pena di morte ma so già che mi tirerei addosso un bel po' di contestazioni, inoltre la morte mette fine a tutto, invece devonosoffrire, e anche parecchio...Cosa rimane? chissò, magari un carcere stile turco? Fatemi sapere, la cosa mi interessa, visto che qualche anno f? solo un coraggio che non mi conoscevo mi ha salvata da una violenza. Non è stato per niente divertente e a quel porco farei un altro tipo di castazione, ancora oggi, dopo tanti anni e nonostante sia riuscita a scappare. Stormy
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29-06-05, 06:20 #26
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Thanked: 1Veramente quì c'è da chiarire qualche cosa: la maggioranza degli
abusi su minori avviene all'interno del nucleo famigliare....stessa
cosa della maggioranza degli stupri e delle violenze contro le donne,
che avviene sempre all'interno della cerchia delle conoscenze e delle
amicizie.....siente meravigliati? Probabile...ma anche poco informati.
Poi esitono i pedofili, che raramente arrivano ad abusare di bambini
che non solo loro parenti senza il consenso dei loro genitori, quando
lo fanno il più delle volte sono realmente malati ed anche se glielo si
tagliasse (letteralmente) continuerebbero ad abusare dei bambini
con altre cose....o pensate che l'abuso si faccia solo con quello???
E per le donne? O pensate che non ci siano pedofile donne?
Per quanto riguarda gli stupri da parte degli
extracomunitari....Marina, devo dire che mi hanno molto coplito le
tue parole...e non me le aspettavo.....
Gli stranieri che commettono dei reati in italia vivono in
clandestinit?....vivere in clandestinit? vuol dire vivere ai margini ed
esser costretti, volenti o nolenti, ad avere a che fare con la
criminalit? organizzata che, sui clandestini, si st? arricchendo alla
grande. ha....per criminalit? organizzata intendo quella italiana...
La maggioranza degli stranieri che vengono in Italia sono costretti a
venire clandestinamente, e non decidono d'infrangere la nostra
legge perchè sono dei criminalil, ma perchè sono disperati e sperano
di potersi mettere in regola, prima o poi, superando una legge
assurda che non permetterebbe a nessuno di loro, in teoria, di
venire in Italia in regola, trovando casa e lavoro adeguato in italia
quando stanno ancora nel loro paese d'origine (o non l'avete mai
letta la legge Bossi-Fini?). Per venire in Italia prendono contatti con
la criminalit? organizzata in italia ed entrano nel giro....e poi ci
meravigliamo che i clandestini commettono dei reati in italia? E
certo...ma, non è che siamo proprio noi che, con le nostre leggi
assurde, li incanaliamo verso questa strada?
Ha...un'ultima cosa su Calderoli....strano...proprio strano che abbia
proposto la castrazione chimica solo verso gli stranieri mentre su
Izzo e quei violentatori del circeo, uno dei quali non ha mai passato
un solo giorno in galera, non ha esternato il minimo sdegno....
La lega incita le masse, che non sono capaci di riflettere con la loro
testa e ragionare, all'odio razziale....quello che mi stupisce è che ci
sia veramente tanta gente che preferisce accodarsi a questi discorsi
senza un briciolo di criticit?....
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29-06-05, 06:31 #27
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Thanked: 50
Ti posso abbracciare virtualmente Chiara?
Tra l'altro e' anche vero che la castrazione chimica non risolve
affatto il problema della violenza sessuale che come dici tu verrebbe
fatta con altri strumenti , perche' la violenza sessuale non e' sesso.
Raramente viene perpetrata per raggiungere l'orgasmo con la
penetrazione fisica usando il pene.
Nella maggior parte dei casi e' invece propedeutica per il
raggiungimento dell'orgasmo, e talvolta la sola violenza senza
penetrazione puo' essere sufficiente al piacere sessuale.
Ma ci si fa prendere dall'emozione, non si ragiona , ed ecco perche' la
Lega se ne esce con quelle proposte demagogiche e populiste.
Demagogiche e inutili....
Edited by: buasaardClaudio
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29-06-05, 07:59 #28
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Thanked: 50Stormy,
tu dici : che la rieducazione sia solo una parola con cui troppi si riempiono
bocche che sanno tirare fuori solo scempiaggini è una certezza già
troppo provata, il carcere li educa ancora più depravati di quanto già
siano
</span>E se provassimo ad affrontare il problema delle carceri in
maniera cosciente senza cercare a tutti i costi la "vendetta"? Il
carcere ora come ora sono d'accordo che non rieduca e soprattutto
sottopone a rischi violenza chi ci entra con la conseguenza che quando
esce non conosce altra legge che quella della violenza.
E visto che il carcere duro, la pena di morte e i lavori forzati non
funzionano, come dimostra l'altissimo tasso di delinquenza negli Stati
Uniti dove ci sono le pene piu' terribili inclusa quella di morte, non
provassimo invece a cambiare la gestione delle carceri rieducando
effettivamente i detenuti invece che tenerli la senza alcuno scopo
rieducativo?
Invece, perche' non proviamo a prendere ad esempio i carceri e i modi
di vivere scandinavi dove il tasso di criminalita' e' bassissimo e la
ripetizione del crimine una eventualita' non certa?
Perche' chi va in carcere per la prima volta non viene ad esempio
tenuto in una sezione apposita altamente rieducativa e riservare il
carcere duro solo ai recidivi o a coloro che gia' dall'efferatezza del
primo crimine dimostrino una impossibilita' di rieducazione?
Ad esempio nelle violenze di gruppo, io credo che ci sia l'elemento
"branco" che influisce negativamente, e forse dal punto di vista
rieducativo sia piu' possibile rieducare uno che si "aggrega" per
emulazione piuttosto che uno stupratore singolo che lo fa piu'
coscientemente. Ma nella violenza carnale in genere io credo che sia
determinante l'ambiente in cui si cresce, il "maschilismo" che fa
considerare la donna come un oggetto di piacere, un elemento giovane
secondo me puo' essere rieducato se ci si impegna. Ma attualmente il
carcere non rieduca.
Guarda, pure io sopra mi sono fatto prendere dall'emozione e ho detto
cose che forse non servono come far provare agli stupratori lo stupro,
ma ragionandoci meglio penso che invece sia necessario il contrario,
preservarli da violenze e rieducarli, ma rieducarli veramente.
Cosi' com'e' la giustizia il carcere serve solo a tenerli lontano dalle
potenziali vittime. E quando usciranno sara' peggio di prima.
</span>
Claudio
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29-06-05, 09:43 #29
Cara Chiara,
le statistiche le conosciamo, non sei l'unica, inoltre possono esserci persone che non conoscendole esprimono comunque un proprio parere. Hanno il diritto di farlo.
Che lo stupro avvenga in famiglia, ad opera di amici, conoscenti o famigliari, poco conta perchè comunque viene fatto.
Non credo nella "castrazione chimica" come risoluzione al problema, ma credo nelle pene esemplari come deterrente.
Che la proposta venga da un leghista piuttosto che un democratico di sinistra o un alleato nazionale, mi pu? interessare poco. E' stato spunto di discussione.
Il punto è come prevenire e punire tali reati, indipendentemente da chi da chi è il colpevole.
Cara Chiara, tu sei un'assistente sociale? Se si, mi piacerebbe sentire il tuo parere in merito a possibili azioni rieducative, per tutti i criminali.
Un abbraccio , Bruno
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29-06-05, 09:54 #30
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Thanked: 1Guarda Bruno, ho volutamente ignorato anche il tuo scritto in questo
tread perchè hai detto delle cose di una tale superficialità che stento
a credere tu abbia mai avuto a che fare con una persona
tossicodipendente se non per pochi attimi di tragitto in un'
autombulanza (ovvero mi sembra che nei sai veramente molto poco
per portare la tua esperienza personale....? un p? quello che hai
detto anche a proposito delle donne che chiedevano l'ivg....mi
sembra...ma lasciamo perdere...).
Forse è meglio che ti lascio nelle tue certezze per sentito dire
piuttosto che imbarcarmi con te in una discussione che è meglio
affrontare con delle informazioni maggiori di quelle che dimostri di
avere.
passo e chiudo.
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29-06-05, 09:58 #31
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Thanked: 50Bruno,
ma gli Stati Uniti dimostrano che le punizioni esemplari non
funzionano. Se funzionassero non ci sarebbe tanta criminalita' anche
feroce. E questo e' un dato di fatto da cui non puoi esimerti, quindi
forse bisognerebbe trovare qualche metodo alternativo visto che la
sperimentazione di punizioni esemplari hanno fallito.
Claudio
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29-06-05, 10:06 #32
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Thanked: 50P.S.
Io credo che in una discussione, si deve rispondere non come vi
comportereste voi se foste una "parte lesa", ma come vi comportereste
voi se aveste il potere decisionale di fare qualcosa.
Quindi il "se fosse stata mia sorella" non ha nessunissimo valore, ma
si deve ragionare come ridurre i casi di criminalita' nel presupposto
che eliminarli totalmente e' impossibile.
E il metodo migliore non e' quello che evita la violenza carnale alle
vostre sorelle, ma quello che evita la violenza carnale al maggior
numero di cittadini.
Claudio
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29-06-05, 10:13 #33
Caro Claudio,
non possiamo paragonare il tasso di criminalit? statunitense con il nostro.
Per punizione esemplare non intendo certo dire butto via la chiave. Ma negli Stati uniti esistono i campi di lavoro dove i criminali lavorano gratuitamente per il sociale. Allora mi chiedo: perchè non farlo qui? avrebbe i suoi pro. Per esempio, oltre a rendere un servizio alla collettivit?, imparerebbero un lavoro, impegnerebbero il proprio tempo in qualcosa di utile piuttosto che giocare a carte e rinforzarsi i muscoli in palestra. Forse sarebbe un poco più rieducativo.
I più disperati , per quanto si possa fare per redimerli, saranno sempre criminali incalliti, ma sul numero totale molti sarebbero recuperabili.
Bruno
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29-06-05, 10:20 #34
Cara Chiara,
sei la saccenza in persona. Grazie per esserci e per ricordarmi quanto sono superficiale, stupido, iniquo, stolto, inattendibile,superfluo.
Neanche psicologi e psichiatri si permettono di esprimere giudizi come fai tu. Bell'esempio di donna, professionista ed altro che sei.
Bruno
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29-06-05, 10:27 #35
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Thanked: 1Claudio ma se il problema non fosse solo la "rieducazione" nel
carcere? Che te ne fai di un ladro rieducato se quando esce nessuno
gli d? un lavoro proprio perchè è stato in carcere?
Io credo che il razzismo e l'esclusione sociale, ed il modo dei leghisti
di affrontare simili discussioni non solo non sono degne di
esponenti politici di un paese civile, ma danneggiano gravemente la
cultura impendendo a chi ha sbagliato proprio di riabilitarsi e
ricominciare a contribuire al benessere della collettivit?
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29-06-05, 10:33 #36
Cara Chiara, sottero l'ascia di guerra, mi ero arrabbiato, scusami.
Per quanto ne so io, negli Stati uniti i detenuti hanno la possibilit? di lavorare anche nei negozi ed in uffici. Quando vengono rilasciati hanno pure delle referenze in merito che facilitano il loro inserimento nella società.
Un abbraccio, Bruno
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29-06-05, 10:50 #37
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Thanked: 50Chiara,
questo che dici tu fa parte della "rieducazione" per me, rieducazione
significa anche consentire di vivere dignitosamente una volta usciti
fuori altrimenti e' tutto inutile...
Bruno,
evidentemente se c'e' un tasso maggiore di criminalita' negli USA ci
sara' un fattore sociale scatenante, e se nonostante la dura
repressione del crimine , il tasso non si riduce evidentemente nella
repressione qualcosa non funziona.
Claudio
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29-06-05, 10:55 #38
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Thanked: 1Bruno mi sono arrabbiata anche io nel leggere quello che hai scritto,
e parecchio, perchè posso capire un discorso simile da chi ha avuto
a che fare con la tossicodipendenza solo attraverso tv e giornali, ma
non da parte di chi afferma di averli aiutati ed aiutarli tutt'ora.....
Per quanto riguarda la riabilitazione in carcere è difficile (a causa di
una cronica mancanza di fondi che boicottano proprio queste
iniziative, a causa di una sovrappopolazione di cui il ministro
leghista si f? vanto d'ignrare, a causa di un isolamento, soprattutto
negli ultimi anni, dove non arrivano nemmeno alla stampa locale le
notizie dell'aumento esponenziale di suicidi e disperazione per le
condizioni spesso incivili in cui quegli esseri umani sono costretti a
vivere e...occorre anche rendersi conto che, oggi come oggi, in
carcere non ci vanno i grandi criminali ma solo quelli più deboli e più
poveri, i ladri di galline...insomma...)ma la riabilitazione in carcere è
possibile. In carcere si studia, c'è chi prende la licenza media o il
diploma, chi si laurea, in carcere si impara un mestiere, in carcere si
aiutano le persone più sfortunate (ebbene si...succede anche
questo).
Il mondo del carcere varrebbe la pena di conoscerlo comunque, sia
negli aspetti peggiori che in quelli più positivi...ma è meglio seguire
la campana di chi è assetato di vendetta e basso consenso
popolare....
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29-06-05, 11:22 #39
Cara Chiara,
il mio discorso sul tossico dipendente era mirato a meglio intendere la rabbia e l'impeto con cui alcune risposte vengono date. Curo i tossicodipendenti, solo nell'urgenza ovviamente,senza giudicarli, per me sono pazienti come tanti altri. Non ho pregiudizi verso di loro, solo quando è successo il fatto sopracitato, non ci ho visto più dalla rabbia e ho dimenticato i miei valori. A posteriori, il fatto in questione non ha modificato il mio modo di considerarli per quello che sono, dei pazienti.
Chi è toccato in prima persona da eventi drammatici, risponde in maniera instintiva, con rabbia, e il più delle volte non pensano realmente quello che affermano.
Tutto qui.
In merito alla riabilitazione in carcere, è vero ciò che dici: c'è chi studia ed impara un lavoro. Solo che avviene sempre tra le mura del carcere. Senza lasciare possibilit? all'integrazione.
Un abbraccio, Bruno
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29-06-05, 12:34 #40
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Ci? che serve esiste,e poco altro servirebbe.
Ci? che manca è la volont? di applicare bene le leggi.
Come in tutto ciò che facciamo noi italiani.
CiaoState calmi se potete...
Salvo
Redazione rendiamo accessibile il sito.Grazie!
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