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Discussione: discriminazione ?????????
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04-12-09, 14:07 #1
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Thanked: 15
http://www.sanremonews.it/it/internal.php?news_code=105185
<TABLE border=0 cellSpacing=0 cellPadding=0 width=305 ="news"><T><T><T>
<T>
<TR>
<TH>Sanremo: problemi in palestra per giovane non vedente</TH></TR>
<TR>
<TD>
<DIV align=justify>Una nostra lettrice, M.D.S., non vedente di Sanremo, ci ha scritto per raccontarci un episodio spiacevole:
"Salve, sono una ragazza non vedente, una delle tante cittadine del comune di Sanremo.</DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>Immagino che a molti sembrer? strano, ma io, anche con la mia disabilit?, riesco a condurre una vita pressoch? normale: ho un lavoro, una vita sociale e sono in grado di gestire in piena autonomia la mia casa e le attivit? quotidiane che svolgono tutti. </DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>La cecit? comporta delle difficolt? oggettive, facilmente superabili attraverso un paziente lavoro e i giusti ausili. Alla fine penso che rappresenti un grave problema più per gli altri che per me stessa.</DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>Ai nostri giorni si sente tanto parlare di integrazione, sia dei disabili che degli stranieri, nelle scuole, nel mondo del lavoro e in tutti i settori della vita sociale. In concreto per?, dov'? realmente tutta questa integrazione di cui si parla? Ho deciso di praticare un po? di sport e tra le varie opzioni proposte dal comune, ho scelto una palestra di cui avevo sentito parlare bene. Marted? scorso sono andata alla scuola per prendere informazioni sulle attivit? sportive.</DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>Arrivata in palestra, mi hanno illustrato i corsi ponendomi per? questa condizione: il divieto di portare il mio cane guida in palestra perchè avrebbe potuto essere infestato da pulci, che rischiavano di danneggiare il parquet del pavimento. In alternativa mi è stato proposto di lasciare il cane a casa, in cambio della gratuit? delle lezioni. </DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>Tengo a precisare che per me il cane guida non è un vezzo, non lo porto nei posti pubblici per 'far dispetto' agli altri: il cane rappresenta i miei occhi, grazie ai quali sono in grado di essere indipendente da terzi e posso svolgere in piena autonomia le mie attivit?. </DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>Il mio cane è una presenza affidabile e discreta grazie al quale riesco ad avere una vita normale, come tutti. </DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>Dato che mi considero al pari di tutti gli altri, se intraprendo una qualsiasi attivit? lo faccio perchè ho la possibilit? di farlo, non avendo così bisogno dell'aiuto delle altre persone, cosa che considero estremamente discriminante.</DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>Per fortuna sono riuscita a trovare un accordo con la responsabile della palestra, che prevedeva l'impegno da parte mia di portare una gabbia portatile dove mettere il cane durante la lezione, in modo da non recare disturbo a nessuno e allo stesso tempo garantire la sicurezza e la tranquillit? del mio cane</DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>. Stabilite le condizioni, ho deciso di fare una lezione di prova sia per il corso di Pilates, sia per quello di Power yoga. Stasera sono andata in palestra piena di curiosità per questa nuova esperienza, ma purtroppo le mie aspettative sono state troncate appena varcato l?ingresso.</DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>La signora che si trovava alla reception, mi ha accolto dicendomi che aveva parlato con l?insegnante, il quale non si voleva assumere la responsabilit? di inserirmi nel corso di gruppo. Con molta gentilezza mi ha fatto parlare con l?insegnante, che si è scusato spiegando che per motivi assicurativi e per la mia sicurezza, non avrebbe potuto inserirmi nel gruppo. </DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>Io a mia volta gli chiesi se lui spiegava a voce gli esercizi da fare, e alla sua risposta affermativa, gli feci notare che in questo caso, con l?esercizio spiegato a parole, sarei stata perfettamente in grado di seguire le lezioni. </DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>Lui aggiunse che la cosa non era possibile in quanto se lui si fosse dovuto dedicare a me non avrebbe potuto seguire gli altri, ma io non credo di necessitare attenzioni così tanto particolari, tanto piu che ero perfettamente cosciente sia delle mie possibilit?, sia del fatto che il corso si sarebbe tenuto in gruppo, dato che era anche uno dei motivi per cui mi interessava frequentarlo. L'insegnante ha continuato dicendomi che per motivi di assicurazione, che non prevedeva 'casi speciali' all?interno della classe, lui e la sua società non si potevano prendere questa responsabilit?.</DIV>
<DIV align=justify>Mi ha spiegato che lui sa cosa significhi lavorare con le persone disabili, poich? gli è già capitato varie volte, e che era disposto a trovare delle ore libere per darmi delle lezioni individuali, senza maggiorazioni, in modo da seguirmi nel migliore dei modi.</DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>Pur apprezzando la disponibilit? dell?insegnante, mi chiedo la ragione per cui una persona disabile venga ancora troppo spesso isolata e non ci si sforzi di trovare delle soluzioni alternative che permettano di affrontare il problema, senza creare danno sia al disabile che agli altri, senza comportare l?esclusione dal gruppo.</DIV>
<DIV align=justify></DIV>
<DIV align=justify>La cosa piu triste di tutto questo episodio è che, nonostante tutte le belle parole che si sentono in giro, io rimango sempre un 'caso particolare'. </DIV>
<DIV align=justify>Il mio handicap viene sempre posto di fronte a tutto, e l? ci si ferma, senza poi nemmeno considerare il fatto che dietro a una qualsiasi diversit?, c'è sempre un essere umano".</DIV></TD></TR>
<TR>
<TD>
<DIV align=right>Carlo Alessi</DIV></TD></TR>
<TR>
<TD>
<DIV align=right></DIV></TD></TR></T></T></T></T></TABLE>Edited by: mammamarinala felicità non è avere il meglio di tutto ma trarre il meglio da tutto quello che si ha!
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04-12-09, 14:43 #2
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Thanked: 1a mio avviso :non è discriminazione.per l'insegnantela prima prerogativa è la sicurezza della persona un po' come quando a Gardaland vietarono l'uso di certe attrazioni a dei disabili. si url? immediatamente che ra discriminazionesalvo poi procedere giudizialmente in caso di sinistro!
Edited by: Nembokid
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04-12-09, 15:09 #3
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Thanked: 15
MA secondo te nonostante la legge che dichiara che il cane guida pu? entrare dovunque hanno agito correttamente? io dico di no.
http://www.anci.it/index.cfm?layout=...amp;IdSez=9477 &IdDett=18903
<TABLE =tab_seconda border=0 cellSpacing=1 cellPadding=4 width="100%">
<T>
<TR>
<TH>Disabilit? - Cani guida per non vedenti e regolamenti comunali </TH></TR></T></TABLE>
<DIV style="TEXT-ALIGN: justify; PADDING-BOTTOM: 4px; PADDING-LEFT: 4px; WIDTH: 99%; PADDING-RIGHT: 4px; OVERFLOW: auto; PADDING-TOP: 4px">
[11-06-2009]
Dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gianni Letta, giunge all?ANCI la richiesta, sollecitata da cittadini disabili, di avviare iniziative idonee ad assicurare che nei regolamenti comunali di igiene, sanit? pubblica e veterinaria sia tutelata la possibilit? dell?ingresso negli esercizi commerciali dei cani guida che accompagnano persone non vedenti.<?:NAMESPACE PREFIX = O /><O:P></O:P>
La richiesta, a nostro parere, è giustificata : la legge 14 febbraio 1974 n. 37 (Gratuit? del trasporto dei cani guida dei ciechi sui mezzi di trasporto pubblico), come modificata dalla legge 8 febbraio 2006 n. 80 (Modifica alla legge 37/1974, in materia di accesso dei cani guida dei ciechi sui mezzi di trasporto pubblico e negli esercizi aperti al pubblico), stabilisce infatti è al secondo comma dell?articolo unico è che ?al privo di vista è riconosciuto altresò il diritto di accedere agli esercizi aperti al pubblico con il proprio cane guida?; il ?privo di vista ha diritto di farsi accompagnare dal proprio cane guida anche non munito di museruola? (comma quarto dell?articolo unico citato).<O:P></O:P>
La stessa legge 37 stabilisce inoltre è al terzo comma dell?artico unico è che ??..i titolari degli esercizi (aperti al pubblico) di cui al secondo comma che impediscano ed ostacolino, direttamente o indirettamente, l?accesso ai privi di vista accompagnati dal proprio cane guida sono soggetti ad una sanzione amministrativa finanziaria consistente nel pagamento di una somma da euro 500 a euro 2.500?.<O:P></O:P>
E? quindi necessario che i regolamenti/ordinanze comunali siano conformi alle sopra ricordate prescrizioni normative: non solo per evitare di incappare in eccezioni di illegittimit?, bensò anche per tenere nel giusto conto le esigenze e la situazione di difficolt? oggettiva in cui si trovano le persone non vedenti.<O:P></O:P>
Si coglie inoltre l?occasione per segnalare, sempre in tema di cani addestrati, che la recente ordinanza contingibile ed urgente 3 marzo 2009 del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali concernente la tutela dell?incolumibilit? pubblica dall?aggressione dei cani (in Gazzetta Ufficiale n. 68 del 23 marzo 2009) dispone che l?obbligo di chi conduca il cane in ambito urbano di raccoglierne le feci e di avere con sò gli strumenti idonei alla raccolta delle stesse (obbligo di cui all?articolo 2, comma 4, dell?ordinanza citata) non si applica nel caso di ?cani addestrati a sostegno delle persone diversamente abili?; si veda l?articolo 5, comma 2, dell?ordinanza. <O:P></O:P>
Sempre con riferimento a tali cani addestrati non si applicano inoltre le disposizioni sulla misura del guinzaglio e la disponibilit? della museruola, recate nell?articolo 1, comma 3, lettere a) e b), della medesima ordinanza.<O:P></O:P>
Anche in questo caso, per i motivi prima ricordati, è necessario che regolamenti ed ordinanze comunali siano conformi alle nuove prescrizioni.<O:P></O:P>
<O:P></DIV></O:P>la felicità non è avere il meglio di tutto ma trarre il meglio da tutto quello che si ha!
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04-12-09, 15:42 #4
io dico di si, anzi son stati correttissimi ,gli hanno offerto la palestra gratis se lei si faceva accompagnare da qualcuno tutto finiva li, poi se il cane ha le pulciq veramente come facciamo?
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04-12-09, 15:43 #5
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Thanked: 15un cane guida non ha le pulci , sono tenuti talmente bene e controllati che sono molto più puliti e sicuri di molti che si credono umani
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04-12-09, 16:17 #6
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Thanked: 1Marina! io non mi riferivo al cane in particolare,ma a tutto l'episodio nella sua interezza. permettimi ma credo che nessun veterinario possa garantire che un cane guida per non vedenti sia esente da pulci!
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04-12-09, 16:24 #7
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Thanked: 15
ma tu hai un cane Gianni? iop si e non è un cane guida ma ti posso assicurare che mai ha avuto una pulce , mi dispiace constatare che neppure avete consultato la legge e date giudizi scontati , se questa è la considerazione delle persone disabili verso i diritti di altre persone disabili non vedo il perchè allora condanniamo chi la disabilit? non la conosce .
comunque non è solo il cane a aver precluso l'attivita alla ragazza
se lei voleva provare poteva almeno metterla alla prova Edited by: mammamarinala felicità non è avere il meglio di tutto ma trarre il meglio da tutto quello che si ha!
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04-12-09, 16:59 #8
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Thanked: 1Marina ho 60 anni compiuti il 31 marzo scorso e nella mia vita ho avuto pastori tedesco, bastardini e gatti e nonostante la grande pulizia cui li sottoponevo erasufficiente che andassero in giardino una volta per tornare in casa con qualche pulce che immediatamente eliminavo con un vigoroso bagno
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04-12-09, 18:28 #9
ah bene allora mi prender? un cane guida, andro al supermercato e nello scaffale " CANE GUIDA " me ne prender? uno , eh se sono esenti da pulci zecche e batteri vari lo compro .
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04-12-09, 22:02 #10
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Thanked: 50
Originariamente Scritto da Nembokid
</font>Non me ne frega niente . La legge dice che il cane guida pu?
entrare OVUNQUE (Max naturalmente non ha capito un ciufolo di cosa
significa "cane guida" ), e entra OVUNQUE. A chi non sta bene se ne
esce lui, non il cane guida.
La legge al contrario di quello che si pensa comunemente in Italia, non è un optional è un obbligo</span>.
Sta ragazza è stata pure troppo buona, perchè io li denunciavo a quelli
della palestra, non che il cane lo metto in gabbia, alla padrona della
palestra ci metto in gabbia. Al massimo posso consentire di legarlo da
qualche parte, naturalmente con la museruola come prevede la legge , ma il cane entra, esci chi non gli sta bene...
</font>Edited by: buasaardClaudio
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05-12-09, 07:00 #11
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Thanked: 0Un consiglio, se non ottieni nulla rivolgiti a Striscia!!!!!! Funziona!
In bocca al lupo!!!!!!!!Enrico
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05-12-09, 08:00 #12
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Thanked: 1spesso per vivere bene è meglio transare e non ingolfare le aule di giustizia!
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05-12-09, 08:26 #13
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Thanked: 15bravo Gianni, così facendo ci mettono sotto i piedi sempre, basta che arrivi la lettera dell'avvocato che già sono sull'attenti, solo in pochgi casi si finisce davanti al Giudice, finch? abbozzerete non adremo da nessuna parte e è inutile lamentasi di ciò che non funziona
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05-12-09, 08:32 #14
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Thanked: 0A mio avviso una discriminazione nasce nel momento in cui non si vogliono dare alternative. La chiusura è discriminazione. Chiusura che qui non c'è stata da parte degli operanti in palestra. D'altro canto i cani guida sono addestrati anche per stare, assieme al loro assistito, in mezzo alla gente. Quindi la gabbia mi pare del tutto insensata. A volte credo ci voglia un minimo di pragmatismo per risolvere situazioni come queste. Se l'insegnante avesse solamente in maniera un p? più accurata descritto l'esercizio, quindi ciò che regolarmente si ipotizza faccia durante le sue lezioni, la persona non vedente avrebbe potuto divenire una corsista come tutti e, forse, pure gli altri corsisti avrebbero potuto beneficiare di quella piccola ma comoda attenzione in più.
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05-12-09, 09:50 #15
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Thanked: 0
[QUOTE=Piccolo_Princip]A mio avviso una discriminazione nasce nel momento in cui non si vogliono dare alternative. La chiusura è discriminazione.
STRAQUOTO ALL'ENNESIMA POTENZA!Sono i rimpianti i veri acciacchi dell\'età!
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09-12-09, 13:00 #16
Cari tutti,
la lettera della signora esordisce così: "Salve, sono una ragazza non vedente, una delle tante cittadine del comune di Sanremo.Immagino che a molti sembrer? strano, ma io, anche con la mia disabilit?, riesco a condurre una vita pressoch? normale: ho un lavoro, una vita sociale e sono in grado di gestire in piena autonomia la mia casa e le attivit? quotidiane che svolgono tutti.La cecit? comporta delle difficolt? oggettive, facilmente superabili attraverso un paziente lavoro e i giusti ausili. Alla fine penso che rappresenti un grave problema più per gli altri che per me stessa."
a questo punto mi chiedo il perchè di tanta indignazione. Mi sembra che, in fondo, la signora sia appagata dalla propria vita e un torto subito, sempre che ci sia stato un torto, non dovrebbe strumentarlizzarlo nel nome della discriminazione, bensò come uno dei possibili torti che capitano nella vita, a tutti. Fino a prova contraria le sono state proposte delle alternative che qualsiasi altro utente della palestra avrebbe accettato favorevolmente, come la lezione individuale allo stesso prezzo. In merito alla legge 37 del 1974si parla della possibilit? di accesso dei cani negli esercizi aperti al pubblico, ma una palestra, che richiede un'iscrizione per accedervi, non pu? definirsi aperta al pubblico.
Sono un animalista convinto è il mio cane l'ho sempre portato dapperttutto, per? credo debba esserci buon senso e capire che non sempre è possibile fare ciò che si vuole e che se i diritti devono essere rispettati, questi, devono essere di tutti.
Non condivido e, mi sembra alquanto assurda, la scusante delle pulci e la gabbia per chiuderci il cane, in quanto basterebbe legarlo in un angolo della palestra per non arrecare danni a terzi. In merito alla possibilit? di frequentare i corsi, ricordiamoci che non tutti possono fare tutto e che tutti siamo vittime delle leggi che utilizziamo per fare cause a terzi in nome della mancata garanzia di sicurezza e per gli eventuali danni subiti accidentalmente. Quindi posso capire le eventuali precauzioni del caso.
Quello che credo è che nella vita basterebbe unpo' più di elasticit? mentale, da parte di tutti, disabili e non, per trovare una convivialit? accettabiledegna del piacere di stare assieme.
Un abbraccio, Bruno
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09-12-09, 20:34 #17
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Thanked: 50
E ti pareva?Io già prima di leggere sapevo come avrebbe risposto Bruno, per Bruno è il disabile che discrimina il normodotato e dovrebbero fare una legge contro la discriminazione dei poveri normodotati
Scusa Bruno, ma a me sembra che tu sia un po' troppo voglioso di "normalit?" e a volte secondo me non hai quella elasticit? mentale che chiedi agli altri.Tu sei sintonizzato sulla tua disabilit? e spesso non ti viene in mente che non siamo tutti uguali, che abbiamo necessit? diverse, come quella volta che dicevi che non ci dovevano essere i parcheggi riservati e io ti ho detto che io senza parcheggi riservati non posso nemmeno fermarmi perchè non ho lo spazio sufficiente per aprire la portiera e far scendere la carrozzina. A volte mi sembra che tu rifiuti l'idea che non puoi fare le cose come fanno tutti gli altri....abbiamo delle esigenze diverse e in tutto il mondo ci sono leggi a tutela di queste esigenze diverse. Son scemi in tutto il mondo? Dall'Australia agli USA all'Europa all'Asia? Tutti scemi?
Analogamente per un cieco, un cane guida non è un cane, è un figlio, un fratello, e tu accetteresti di mettere un fratello in gabbia? Per te anche amandolo è pur sempre un cane, per un cieco è qualcosa di più, si instaura un rapporto simbiotico.
La legge è l'unico faro che stabilisce cosa è giusto e cosa non lo è , altrimenti ognuno avrebbe il suo concetto di giusto e ingiusto. A me sto fatto dell'elasticit? mentale nell'applicazione di una legge da un fastidio enorme, perchè è il principio che guida coloro che parcheggiano davanti ad una rampa per le carrozzine : "son stato solo due minuti", "un po' di spazio l'ho lasciato", "non potevi passare dietro, lo scalino è basso" o altre amenit? simili. Questo è appunto un concetto di elasticit? mentale che ci viene richiesto, dimenticando che è la LORO elasticit? che chiedono....
In queste cose non ci pu? essere elasticit? mentale, si pu? addivenire al massimo ad un accordo reciproco, ma fermo restando che la legge va rispettata....l'elasticit? mentale la posso esercitare concedendo di legare il cane da qualche parte , ma non certo di impedirgli di entrare.
Originariamente Scritto da Akela
Secondo la Cassazione per "luogo aperto al pubblico" si intende
<br style="font-style: italic;">Il concetto di luogo aperto al pubblico si definisce con riferimento
all'accessibilit? di un numero indeterminato di persone, sia pur limitato o
individuato in ragione dell'appartenenza a determinate categorie di soggetti che
per qualsiasi motivo hanno la possibilit? di accedervi</span>
Qui Wikipedia è più chiara
http://it.wikipedia.org/wiki/Pubblico
Un luogo aperto al pubblico è uno spazio in cui chiunque pu? accedere, limitatamente e regolatamente a regole
(che possono ad esempio essere un orario d'apertura, il pagamento di un
biglietto d'ingresso, l'obbligo d'iscrizione ad un'associazione che lo
gestisca) stabilite dal proprietario (sia esso un privato o un ente
pubblico) o da altre norme.
Edited by: buasaardClaudio
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10-12-09, 02:38 #18
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Thanked: 12
Ho ..appena letto...
E' capitata la stessa cosa a mia figlia di 7 anni , leggero handicap motorio, molto autonoma e indipendentete...
Mi sono vista, anzi le è stato negato di frequentare un corso di pony avvalendo le stesse scuse per la ragazza non vedente, praticamente la ragazza di Sanremo ha descritto la stessa sitazione nella quale mi sono trovata io con la mia bambina
So cosa si prova, è un amarezza indicibile, anche io sapevo le capacit? di mia figlia, se non le sapessi non mi sarei mai sognata di iscriverla in un corso normo, tra l'altro avallata dalla npi e dalla psico per iscriverla in tutte quelle attivit? tra le persoone diciamo "normo"
L'integrazione purtroppo sono solo delle belle parole per lavarsi la coscenza..il resto lo ho già detto ...solo sterili parole..crederci sempre, disperare mai...prima o poi arriverà la luce
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10-12-09, 05:26 #19
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Originariamente Scritto da buasaard
ti dico solo che nella mia vita avrei voluto tanto incontrare persone che invece del rifiuto mi proponessero delle alternative come e' stato fatto nei confronti di questa ragazza. secondo me la discriminazione e' ben altro
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10-12-09, 06:43 #20
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Thanked: 50Mettila come ti pare, comunque è un suo diritto portare dentro il cane....
Che alternativa le è stata proposta, chiudere il cane in gabbia? Non bastava metterlo legato da una parte?
Leggi, prima le hanno detto il cane no (il che sanno benissimo che significava "tu no", come ci arriva in palestra?), poi il cane a casa ma gratis, il che significa ancora "tu no". Poi alla fine , probabilmente sotto minaccia di denuncia, "il cane in gabbia".
La discriminazione è subdola, spesso non ti dicono di no assoluto, ti inventano scuse quando sanno di non poterti dire un no franco...
Claudio
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Ciao Laurab gia molto.. è un peccato-- tu come stai... ti auguro un buon ferragosto
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