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Discussione: Pensieri...Parole..Riflessioni...
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21-06-05, 15:11 #1
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Thanked: 0Ma noi chi siamo???
Un po? di tempo fa mi è capitato di leggere una storiella raccontata da un monaco tibetano. Parlava di un uomo su un cavallo: il cavallo galoppa veloce, e pare che l'uomo debba andare in qualche posto importante. Un tale, lungo la strada, gli grida: "Dove stai andando?" e il cavaliere risponde: "Non so! Chiedi al cavallo!".
Non trovate che ci sia somiglianza tra questa storia e la nostra? Anche noi stiamo cavalcando un cavallo, non sappiamo chi siamo? cosa vogliamo? come lo vogliamo? dove stiamo andando? e non ci possiamo fermare... Il cavallo è la forza dell'abitudine che ci spinge in una certa direzione, senza che noi si possa fare niente: corriamo sempre, e correre diventa il nostro modo di vivere.
Spesso siamo così indaffarati che ci dimentichiamo cosa stiamo facendo e persino chi siamo. Persi in mille preoccupazioni, rimpianti, paure, sogni a occhi aperti, ci dimentichiamo di guardare e apprezzare le cose che ci circondano, le persone che amiamo, finch? non è troppo tardi. Molti di noi pensano che quella che stiamo vivendo, non è la nostra vera vita: quella appartiene al passato, a quando eravamo più giovani. Intanto continuiamo a vivere come in un'eterna parentesi, immersi in una bolla di sofferenza opaca di cui neppure ci rendiamo conto, convinti che le condizioni attuali non consentano alcuna vera felicit?.
Quando abbiamo del tempo libero, non sappiamo come entrare in contatto con ciò che sta succedendo dentro e fuori di noi. Cosò accendiamo il televisore, prendiamo in mano il telefono, sfogliamo una rivista, apriamo Internet, qualsiasi cosa pur di sfuggire a noi stessi. Combattiamo tutto il tempo, anche durante il sonno. Dentro di noi c'è la guerra, ed è facile che questo faccia scoppiare una guerra con gli altri.
Solo se lo vogliamo possiamo cambiare questo stato di cose. Dobbiamo cercare di imparare l'arte di fermarsi: fermare i pensieri, le abitudini, le emozioni forti che ci condizionano. La paura, la disperazione, la rabbia e il desiderio cercando di adottare uno stile di vita più lento, più consapevole. Dobbiamo cercare di combattere la forza dell'abitudine ogni volta che si manifesta.
"Ciao, forza dell'abitudine, so che sei l?!"... Io ti combatto... con il sorriso non mi lascer? mai dominare da te... ?<?:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-comffice
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Quando è che siamo vecchi? Non dico anziani o di età avanzata, dico proprio vecchi...
Io penso che siamo vecchi quando vogliamo dare agli altri insegnamenti della vita perchè pensiamo di averli ricevuti e allora già a trasmettere consigli accompagnati da censure, disprezzi, giudizi negativi e ..."hai miei tempi...".
Ecco questo è uno dei segnali più riconoscibili: i miei tempi; quelli si sa sono solamente i tempi passati che, poi statene certi, diventano nella discussione i tempi meteorologici. E allora ogni volta non ha mai piovuto così tanto, mai fatto così freddo o così caldo...
Comunque quello passato è il vero tempo così si ritrova con quello che è vecchio veramente e quel modello di saggio, forse perseguito, cade e si è solo rincretiniti. Si è pronti a lasciare il posto ad altri vecchi come noi, poich? la nostra saggezza non l'abbiamo trasmessa ma solo aspirata e ora "spira" con noi.
Eppure si pu? essere vecchi in modo diverso, non per l'illusione di aver raggiunto la saggezza, ma per aver raggiunto la libert?. Non più ruoli o maschere da portare; si ci pu? mostrare così come si ?: impudenti, sfrontati, senza modelli da perseguire. Liberi, appunto. Possiamo permetterci di stare fermi, immobili poich? si ci accorge che anche il tempo rallenta come lo scorrere dei passi.
Allora si pu? essere saggi seguendo quello che ci dice l'anima, un'anima senza età, che non conosce date, oroscopi, orologi ma che ci chiede di lasciarci andare, di ascoltarla e seguirla...
L? dove tutto acquista un nuovo sapore, l? dove in fondo è tutto più bello e pieno: la vita diventando breve d? più profondit? al possesso e la libert? di amare ci trasporta nell'eternit?...
Questa dovrebbe essere la vecchiezza: una diversa giovinezza, una diversa età della vita... -
Auguro una notte serena a tutti voi -
Bastiano (B.d.S.)
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21-06-05, 15:13 #2
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Thanked: 0grazie Bastiano
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22-06-05, 08:17 #3
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Thanked: 0
Gabriel Grarc?a M?rquez si è ritirato dalla vita pubblica per ragioni di salute: cancro linfatico. Sembra che ora sia ogni momento più grave. Ha spedito questa lettera di commiato ai suoi amici e, grazie a Internet, si sta diffondendo. <?:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-comffice
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<H2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=left>Se per un istante Dio si dimenticher? che sono una marionetta di stoffa e mi regaler? un pezzo di vita, probabilmente non direi tutto quello che penso, ma in definitiva penserei tutto quello che dico.
Darei valore alle cose, non per quello che valgono, ma per quello che significano.
Dormirei poco, sognerei di più, andrei quando gli altri si fermano, starei sveglio quando gli altri dormono, ascolterei quando gli altri parlano e come gusterei un buon gelato al cioccolato!!
Se Dio mi regalasse un pezzo di vita, vestirei semplicemente, mi sdraierei al sole lasciando scoperto non solamente il mio corpo ma anche la mia anima.
Dio mio, se io avessi un cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio e aspetterei che si sciogliesse al sole.
Dipingerei con un sogno di Van Gogh sopra le stelle un poema di Benedetti e una canzone di Serrat sarebbe la serenata che offrirei alla luna.
Irrigherei con le mie lacrime le rose, per sentire il dolore delle loro spine e il carnoso bacio dei loro petali.
Dio mio, se io avessi un pezzo di vita non lascerei passare un solo giorno senza dire alla gente che amo, che la amo.
Convincerei tutti gli uomini e le donne che sono i miei favoriti e vivrei innamorato dell'amore.
Agli uomini proverei quanto sbagliano al pensare che smettono di innamorarsi quando invecchiano, senza sapere che invecchiano quando smettono di innamorarsi.
A un bambino gli darei le ali, ma lascerei che imparasse a volare da solo.
Agli anziani insegnerei che la morte non arriva con la vecchiaia ma con la dimenticanza.
Tante cose ho imparato da voi, gli Uomini!
Ho imparato che tutto il mondo ama vivere sulla cima della montagna, senza sapere che la vera felicit? sta nel risalire la scarpata.
Ho imparato che quando un neonato stringe con il suo piccolo pugno, per la prima volta, il dito di suo padre, lo tiene stretto per sempre.
Ho imparato che un uomo ha il diritto di guardarne un altro dall'alto al basso solamente quando deve aiutarlo ad alzarsi.
Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi, ma realmente, non mi serviranno a molto, perchè quando mi metteranno dentro quella valigia, infelicemente star? morendo.<BR style="mso-special-character: line-break"><BR style="mso-special-character: line-break"></H2>
<H2 style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; TEXT-ALIGN: left" align=left>Gabriel Garc?a M?rquez</H2>
Buona riflessione ( Bastiano )
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22-06-05, 08:25 #4
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Thanked: 0bellissima bastiano
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22-06-05, 08:45 #5
Gabriel Garcia Marquez è l'autore del libro che fra i tanti che ho letto è quello che mi ha dato maggiori emozioni e che consiglio di leggere a tutti coloro che hanno un buon background culturale.
S'intitola... "L'amore ai tempi del colera".
Maria Laura
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22-06-05, 08:58 #6
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Thanked: 0bellissima e commovente!!!
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22-06-05, 09:15 #7
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Thanked: 0
Grazie Bastiano, per aver scritto cose significative, che fanno riflettere. Leggere qualcosa di bello ,f? piacere.
Ciao,Edited by: Alba1
Alba1
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22-06-05, 13:07 #8
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Thanked: 0Pensierino della sera.... I vincenti non devono cedere?.MAI?<?:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com
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La perseveranza è forza di volont?, intesa come capacit? di attuare costantemente libere scelte di miglioramento.
Forza di volont? e desiderio, se ben combinati, costituiscono una coppia irresistibile.
La perseveranza ha sempre rappresentato la differenza tra successo e fallimento.
Questa è la qualit? che più di ogni altra limita la maggioranza delle persone nelle grandi realizzazioni; esse vorrebbero intraprendere qualche impresa ma, non appena il cammino si fa arduo, si arrendono.
L'esperienza fatta su migliaia di individui ha dimostrato che la mancanza di perseveranza è una debolezza comune alla grande maggioranza degli uomini; è per? una debolezza che si pu? superare con la volont?.
Quando le cose si faranno oscure e vi sembrer? che non ci sia alcuna ragione di continuare, quando tutto in voi vi dir? di rinunciare, di non continuare a tentare, sar? proprio allora che si distingueranno gli uomini dai bambini; sar? proprio a quel punto che, se avrete la forza di percorrere ancora qualche altro metro ed andrete avanti, l'orizzonte si schiarir? e comincerete a vedere i primi segni di quell'abbondanza che dovr? essere vostra, poich? avete avuto il coraggio di perseverare.
La forza della volont? e il desiderio, quando opportunamente abbinati, formano una coppia irresistibile.
Gli uomini che hanno molto successo sono in genere conosciuti come persone dal sangue freddo, e qualche volta spietati, ma spesso si tratta di un malinteso: quello che hanno è la forza di volont? che abbinano alla perseveranza nel cercare di concretizzare i loro desideri per il raggiungimento dei loro obiettivi.
Spesso sembra che ci sia una "Guida" nascosta, il cui compito sia quello di mettere alla prova gli uomini, proponendo tutti i tipi di esperienze scoraggianti.
Quelli che riescono a riprendersi dopo una sconfitta, e continuano a provare, finiscono per raggiungere la meta prefissata, ed il mondo allora grida " bravo !!! lo sapevo che ci saresti riuscito" perchè il è vincente è non deve cedere mai.
Buona serata a tutti...( Bastiano )
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22-06-05, 13:47 #9
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Thanked: 0Ciao Bastiano. E' vero, noi svolgiamo tutti i giorni gesti anche importanti senza renderci conto dell'importanza del gesto stesso! Solo poter bere un bicchier d'acqua da soli o mangiare da soli e' una conquista. Ci penso spesso. In ogni nostro gesto c'e' una piccola vittoria. Ciao e buona serata.
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23-06-05, 03:58 #10
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Thanked: 0
"L'uomo non è mai sufficientemente maturo
se ha paura o vergogna di dire quattro frasi:
"Grazie!"
"Scusa!"
"Ho bisogno!"
"Ti voglio bene!"
... a se stesso, agli altri, a Dio"
Buona giornata - Bast.
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23-06-05, 04:03 #11
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Thanked: 0Gabriel Garcia Marquez
Darei valore alle cose non per quello che valgono
ma per quello che significano.
Dormirei poco, sognerei di più.
So che per ogni minuto che chiudiamo gli occhi
perdiamo 60 secondi di luce di cioccolata.
Se Dio mi concedesse un brandello di vita,
vestito con abiti semplici,mi sdraierei, al sole
e lascerei a nudo non solo il mio corpo
ma anche la mia anima.
Dio mio, se avessi cuore, scriverei il mio odio sul ghiaccio
e aspetterei che si alzasse il sole.
Dipingerei le stelle con un sogno di Van Gogh.
con un poema di Benedetti,una canzone di Serrat
sarebbe la mia serenata alla luna.
Bagnerei con le mie lacrime le rose
per sentire il dolore delle spine
ed il bacio vermiglio dei petali.
Dio mio, se io avessi ancora un brandello di vita
non lascerei passare un solo giorno
senza dire alla gente che io amo,io amo la gente.
Convincerei ogni uomo ed ogni donna
che sono i miei favoriti
e vivrei innamorato dell'amore.
E dimostrerei agli uomini quanto sbagliano
quando pensano di smettere di innamorarsi
quando invecchiano senza sapere che invecchiano
quando smettono di innamorarsi.
Darei ad ogni bambino le ali
ma lo lascerei imparare, da solo, a volare.
Ai vecchi insegnerei che la morte
non arriva con la vecchiaia ma con l'oblio.
Ho imparato molte cose da voi, dagli uomini....
Ho imparato che tutti, al mondo,
vogliono vivere in cima alla montagna
senza sapere che la vera felicit?
sta in come si sale la china.
Ho imparato che quando un neonato afferra,
per la prima volta, con il suo piccolo pugno,
il dito di suo padre, lo terr? prigioniero per sempre.
Ho imparato che un uomo
ha diritto di guardare un'altro uomo
dall'alto verso il basso solo quando lo aiuta a rialzarsi.
Sono tante le cose che ho potuto imparare da voi
ma non mi serviranno davvero più a molto
perchè quando guarderanno in questa mia valigia,
infelicemente io star? morendo.........
PROPOSITO DI UN UOMO RESPONSABILE
NELSON MANDELA 1994
La nostra paura più profonda, non è quella d'essere inadeguati.
La nostra paura più profonda è d'esser potenti oltre misura.
E' a nostra luce, non le tenebre che più di tutto ci spaventa.
Chiediamo a noi stessi "Chi sono io per essere brillante, formidabile,
pieno di talento e risorse?"
Ma di fatto chi siamo noi per non esserlo?
Siamo figli e figlie di Dio.
Il nostro giocare "al ribasso" non serve al mondo.
Non c'è niente d'illuminato nel ridurre noi stessi per far sò
che gli altri non si sentano insicuri intorno a noi.
Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi.
Non è che sia solo in alcuni di noi è in ognuno di noi.
Quando permettiamo alla nostra Luce propria di risplendere inconsciamente,
accordiamo il permesso ad altre persone di fare lo stesso.
Nel liberarci dalle paure, la nostra presenza,
automaticamente, libera gli altri.
LA SPERANZA
"O abbiamo la speranza in noi, o non l'abbiamo; è una dimensione dell'anima,
e non dipende da una particolare osservazione del mondo o da una stima della situazione.
La speranza non è una predizione, ma un orientamento dello spirito e del cuore;
trascende il mondo che viene immediatamente sperimentato,
ed è ancorata da qualche parte al di l? dei suoi orizzonti..."
Havel Vaclav, Disturbing the Peace
Quello che sorprende gli altri non è tanto quello che facciamo, ma il vedere che ci sentiamo felici di farlo e sorridiamo facendolo.\"di Madre Teresa di Calcutta\"
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23-06-05, 04:09 #12
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Thanked: 0APRIRE IL CUORE
Finche' non coltiviamo pensieri
amichevoli verso ogni persona che
incontriamo, giorno dopo giorno,
ci perdiamo la parte piu' gioiosa
della nostra vita. Se davvero potessimo
aprire i cuori non sarebbe
affatto difficile essere felici.
(Ayya Khema)
RICOMINCIARE IL MEGLIO DI TE
Se sei stanco e la strada ti sembra lunga,
se ti accorgi che hai sbagliato strada,
...Non lasciarti portare dai giorni e dai tempi, Ricomincia.
Se la vita ti sembra troppo assurda,
Se sei deluso da troppe cose e da troppe persone
...Non cercare di capire il perchè, Ricomincia.
Se hai provato ad amare ed essere utile,
Se hai conosciuto la povert? dei tuoi limiti,
...Non lasciar l? un impegno assolto a metà, Ricomincia.
Se gli altri ti guardano con rimprovero,
Se sono delusi di te, irritati,
...Non ribellarti, non domandar loro nulla, Ricomincia.
Perch? l'albero germoglia di nuovo dimenticando l'inverno,
Il ramo fiorisce senza domandare perchè,
E l'uccello fa il suo nido senza pensare all'autunno,
Perch? la vita è speranza e sempre ricomincia..
(ANONIMO)
L'uomo è irragionevole, illogico, egocentrico non importa... AMALO.
Se fai il bene, diranno che lo fai per secondi fini egoistici non importa... FAI IL BENE.
Se realizzi i tuoi obiettivi, incontrerai chi ti ostacola non importa... REALIZZA.
Il bene che fai, forse domani verr? dimenticato non importa... FAI IL BENE.
L'onestà e la sincerit? ti rendono vulnerabile non importa... SII ONESTO E SINCERO.
Quello che hai costruito pu? essere distrutto non importa... COSTRUISCILO.
La gente che hai aiutato, forse non te ne sar? grata non importa... AIUTALA.
D? al mondo il meglio di te, e forse sarai preso a pedate non importa... DA' IL MEGLIO DI TE.
(Madre Teresa di Calcutta)
CRESCERE
Dopo un p? impari la sottile differenza
tra tenere una mano e incatenare un'anima.
E impari che l'amore non è appogiarsi a qualcuno
e la compagnia non è sicurezza.
E inizi a imparare che i baci non sono contratti
e i doni non sono promesse.
E incominci ad accettare le tue sconfitte a testa alta
e con gli occhi aperti con la grazia di un adulto
non con il dolore di un bimbo.
Ed impari a costruire tutte le strade oggi
perchè il terreno di domani è troppo incerto
per fare piani. Dopo un p? impari che il sole scotta,
se ne prendi troppo.
Perciò pianti il tuo giardino e decori la tua anima,
invece di aspettare che qualcuno ti porti i fiori.
E impari che puoi davvero sopportare,
che sei davvero forte, e che vali davvero.
(anonimo)
UN DONO UN SONNO E UN OBLIO
Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare l? dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bont?,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo.
(Mahtma Gandhi)
Vive e muore molte volte l'uomo,
fra le sue due eternit?,
della stirpe l'una, dell'anima l'altra,
ben lo sapeva l'antica Irlanda.
Sia che nel suo letto muoia,
o che lo atterri un colpo di fucile,
il peggio che ha da temere
? una breve dipartita da quei cari.
Bench? la fatica dei becchini
sia lunga, affilati sono i loro badili,
forti i loro muscoli nell'opera.
Non fanno che ricacciar i loro morti
nella mente umana ancora.
(W.B. Yeats)
LA PROFONDITA' DELLO SPIRITO
Una volta che entrate nelle profondita'
del mare, tutto e' calmo, tutto e' pace.
L'agitazione, il rumore e la confusione
sono tutti negli strati esterni.
Nei recessi piu' remoti del cuore
c'e' una riserva di pace,
nella quale dovete prendere rifugio.
Potete assicurarvi la pace e la gioia
realizzando che esse fanno gia' parte
della vostra stessa natura.
La vera pace si puo' trovare solo nelle
profondita' dello spirito, nella disciplina
della mente e nella fede nella Base
di tutta questa apparente molteplicita'.
Quando avete la pace
e' come se aveste dell'oro,
col quale poter fare qualsiasi gioiello.
(Maestro indiano)
una serena giornata a tutti...
Angela
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23-06-05, 04:51 #13
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Thanked: 0Soleado grazie per quello che hai scritto!
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23-06-05, 11:58 #14
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Thanked: 0?E il saggio rispose: "Non siate impazienti di credere a una cosa anche se tutti la ripetono, o se è scritta nei sacri testi o, ancora, affermata da un maestro riverito dal popolo. Accettate solo ciò che si accorda con il vostro giudizio, ciò che i saggi e i virtuosi condividono, ciò che reca realmente frutto e felicit?. Abbandonate quanto non si accorda con il vostro giudizio, quanto i saggi e i virtuosi non condividono, quanto non reca realmente frutto e felicit?. (...)
Ma noi siamo sicuri di essere in grado di giudicare da soli ciò che va accettato e ciò che va rifiutato'."
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ffice
ffice" />
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23-06-05, 12:03 #15
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Thanked: 0
camminiamo sotto gli alberi che Dio ha fatto
senza far caso
viviamo, soffriamo, gioiamo,
senza pensare al soffio che c'è in ogni parola
quasi mai capiamo che per vedere le cose importanti
basterebbe avere gli occhi chiusi
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24-06-05, 03:55 #16
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Thanked: 0
?.. è La razza in estinzione è di Giorgio Gaber è ogni volta che la rileggo mi affascina? cosa c?? di più vero.... nell'attuale momento storico che stiamo vivendo.... ?
Non mi piace la finta allegria
Non sopporto neanche le cene in compagnia
E coi giovani sono intransigente
Di certe mode, canzoni e trasgressioni
Non me ne frega niente.
E sono anche un po' annoiato
Da chi ci fa la morale
Ed esalta come sacra la vita coniugale
E poi ci sono i gay che han tutte le ragioni
Ma io non riesco a tollerare
Le loro esibizioni.
Non mi piace chi è solidale
E fa il professionista del sociale
Ma chi specula su chi è malato
Su disabili, tossici e anziani
? un vero criminale.
Ma non vedo più nessuno che s'incazza
Tra tutti gli assuefatti della nuova razza
E chi si inventa un bel Partito
Per il nostro bene
Sembra proprio destinato
A diventare un buffone.
Ma forse sono io che faccio parte
Di una razza
In estinzione.
La mia generazione ha visto
Le strade, le piazze gremite
Di gente appassionata
Sicura di ridare un senso alla propria vita
Ma ormai son tutte cose del secolo scorso
La mia generazione ha perso.
Non mi piace la troppa informazione
Odio anche i giornali e la televisione
La cultura per le masse è un'idiozia
La fila coi panini davanti ai musei
Mi fa malinconia.
E la tecnologia ci porter? lontano
Ma non c'è più nessuno che sappia l'italiano
C'? di buono che la scuola
Si aggiorna con urgenza
E con tutti i nuovi quiz
Ci garantisce l'ignoranza.
Non mi piace nessuna ideologia
Non faccio neanche il tifo per la democrazia
Di gente che ha da dire ce n'? tanta
La qualit? non è richiesta
? il numero che conta.
E anche il mio Paese mi piace sempre meno
Non credo più all'ingegno del popolo italiano
Dove ogni intellettuale fa opinione
Ma se lo guardi bene
? il solito coglione.
Ma forse sono io che faccio parte
Di una razza
In estinzione.
La mia generazione ha visto
Migliaia di ragazzi pronti a tutto
Che stavano cercando
Magari con un po' di presunzione
Di cambiare il mondo.
Possiamo raccontarlo ai figli
Senza alcun rimorso
Ma la mia generazione ha perso.
Non mi piace il mercato globale
Che è il paradiso di ogni multinazionale
E un domani state pur tranquilli
Ci saranno sempre più poveri e più ricchi
Ma tutti più imbecilli.
E immagino un futuro
Senza alcun rimedio
Una specie di massa
Senza più individuo
E vedo il nostro Stato
Che è pavido e impotente
? sempre più allo sfascio
E non gliene frega niente
E vedo una Chiesa
Che incalza più che mai
Io vorrei che sprofondasse
Con tutti i Papi e i Giubilei.
Ma questa è un'astrazione
? un'idea di chi appartiene
A una razza
In estinzione.<?:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-comffice
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BUON FINE SETTIMANA - Bast.
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28-06-05, 07:00 #17
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Thanked: 0? Ogni tanto... guardiamoci allo specchio ??, stiamo fissando l?unica persona che pu? frapporsi tra noi e la nostra felicit? è
Per essere consapevoli delle nostre necessit?, intese come aspirazioni e obiettivi, la prima cosa che dobbiamo fare è sapere di cosa abbiamo bisogno, e di conseguenza, che cosa desideriamo.
Possiamo cominciare ponendoci le seguenti domande e tentando di rispondere:
- Quali sono le mie principali necessit? in questo momento?
- Che cosa posso fare per soddisfarle?
- Da dove devo cominciare?
- Dove voglio arrivare?
Dopo aver risposto a queste domande in maniera chiara e convinta, saremo pronti per iniziare il nostro cammino di ricerca e soddisfazione dei nostri desideri.
Le necessit? si possono riferire a tutti gli aspetti della nostra vita, materiale e spirituale. Possono riguardare il successo professionale, l?amore, le ambizioni. Facciamo un elenco delle nostre necessit? e classifichiamole in base a ciò che per noi è più urgente soddisfare?.
Dobbiamo innanzi tutto credere fermamente di meritare ciò di cui abbiamo bisogno, poich? questa è la condizione indispensabile per realizzare i nostri obiettivi.
Inoltre è necessario riflettere sui mezzi che abbiamo a disposizione e che possiamo utilizzare per raggiungere le mete che ci siamo prefissati.
E? fondamentale determinare con consapevolezza il punto in cui ci troviamo e il nostro grado d?insoddisfazione, e decidere così da dove ricominciare, quali strade percorrere e dove arrivare.
La cosa più semplice è stabilire i mezzi tramite i quali possiamo imparare ad ottenere i nostri obiettivi e realizzarli pienamente.
Ricordiamoci sempre che possiamo scegliere: possiamo usare la nostra mente per costruire o per distruggere noi stessi.
Dobbiamo capire e attivare la nostra capacit? di creare speranza, coraggio, determinazione e tutte quelle qualit? positive che la nostra mente è in grado di acquisire, e impegnarci ad assumere il compito di realizzare una vita degna di essere vissuta.
Le persone dirigono se stesse secondo la consapevolezza delle proprie possibilit?, cioè secondo la conoscenza del proprio potere di intervenire, di condurre gli atteggiamenti e le azioni volti alla concretizzazione dei propri obiettivi.
Fissiamo una meta da raggiungere e convinciamoci di avere le capacit? per riuscire a conquistarla.
Teniamo sempre a mente che prendere coscienza di ciò che possiamo e dobbiamo fare è condizione indispensabile per ottenere il successo.
Auguro una giornata serena a tutti - B.d.S.<?:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com
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28-07-05, 19:31 #18
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Thanked: 0C'? tanto da riflettere
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28-07-05, 19:36 #19
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Thanked: 0bella complimenti
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28-07-05, 19:53 #20
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Thanked: 0Originariamente Scritto da BASTIANO-B.d.S.
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