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Risultati da 1 a 20 di 21
Discussione: Voli vietati ai passeggeri disabili
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17-06-05, 16:20 #1
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Thanked: 1COMUNICATO STAMPA
La Federazione Italiana per il Superamento dell?Handicap e le
associazioni
aderenti, denunciano l?enorme violazione dei diritti umani subita dal
signor
Barca al quale è stato impedito la prenotazione e l?acquisto del
biglietto aereo
sulla tratta Roma-Olbia, se non in orari serali, a causa della
disabilit?.
La discriminazione è resa ancor più grave dall?affermazione della
Meridiana
rilasciata il 16 giugno 2005 secondo cui l?operazione di imbarco
di un disabile
?impedisce sempre più di frequente il rispetto degli orari di
partenza, creando
ritardi operativi e quindi nocumento al resto dei passeggeri in
partenza ed a
quelli in attesa dell'aeromobile in arrivo?.
E? una grave affermazione che mette in allarme le persone con
disabilit? ed i
loro familiari: ogni servizio potrebbe appellarsi a motivazioni
analoghe ed
escludere l?accesso alle persone con disabilit? in barba al principio
di non
discriminazione che ispira la Costituzione Italiana, gli atti fondativi
dell?Unione Europea e delle Nazioni Unite.
Tale prevaricazione dei diritti fondamentali non è stata mai
raggiunta sin qui,
nonostante gli abusi di altre compagnie low cost che chiedono fino
a 40 euro di
pagamento per il servizio di imbarco e sbarco, oppure impongono i
posti più
scomodi a fronte di un prezzo pieno del biglietto di compagnie
ordinarie.
La Federazione Italiana per il Superamento dell?Handicap e le
associazioni
aderenti, chiedono al Ministro delle Infrastrutture On. Pietro Lunardi
di porre
un argine immediato a questi abusi attraverso un atto urgente che
impedisca alle
compagnie aeree di discriminare i viaggiatori con disabilit? a tutte le
compagnie con sede in Italia oppure che atterrano e partono da
aeroporti
italiani.
In mancanza di un preciso impegno che soddisfi appieno le attese,
la Federazione
Italiana per il Superamento dell?Handicap e le associazioni aderenti,
annunciano
il proponimento di una mobilitazione con iniziative pubbliche verso
il Ministero
e l?Enac, con campagne informative sulle compagnie aeree che
violano i diritti
umani delle persone con disabilit? nel periodo estivo, nonch? con il
ricorso
alla Giustizia Italiana ed Europea per tutelare i diritti fondamentali
delle
persone con disabilit?.
Roma 17 giugno 2005
Per informazioni rivolgersi a:
Segreteria Fish
tel 0678851262
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18-06-05, 03:13 #2
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Thanked: 50Ma ancora? Ma come ci aveva provato l'AirOne e gli hanno fatto causa.
Hanno chiesto scusa e si sono prostrati, ora pure Meridiana?
Niente ...devono fargli causa e sfondarli.....
Una precisazione : e' solo la WindJet che chiede 40 Euro per l'imbarco
di un disabile, la Meridiana non lo fa. Anche in questo io credo che
bisogni fare causa.
Ma non c'e' un'associazione che si occupa di fare causa per le
discriminazioni ricevute dai disabili? Una associazione tipo quella dei
consumatori.
Esiste comunque un problema di fondo. Il comandante insindacalmente
puo' decidere di non far salire qualsivoglia passeggero senza dover
dare alcuna spiegazione e Lunardi non ci puo' far nulla perche' la cosa
e' regolata dalle leggi internazionali.
Pero' la compagnia e' ugualmente responsabile credo....
Ciao
Claudio
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18-06-05, 17:43 #3
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Thanked: 0
Io davanti a queste cose... non posso scrivere cosa farei...
organizziamo un viaggio con 50 carrozzine... che dite ci imbarcano per le hawaii ????fabiana
mamma di diletta,diana e daniela
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18-06-05, 17:50 #4
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Thanked: 0
Non con la Wind Jet eventualmente:adesso fa pagare la penale di 40 euro a tratta su tutti gli aereoporti per le persone in car!
CiaoState calmi se potete...
Salvo
Redazione rendiamo accessibile il sito.Grazie!
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18-06-05, 22:08 #5
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Thanked: 5Queste sono le situazioni clamorose, poi ci sono quelle subdole,
quotidiane, estenuanti... non so se succede anche voi... ma io
ultimamente dovnuque vado trovo sbandierato l'accesso per i disabili:
ci sono gradini si vabbe' non importa c'è l'alzacarrozzelle elettrico,
c'è l'ascensore, c'è lo scivolo, c'è perfino il bagno attrezzato,
oooohhhhh!!! che modernit?!!!! Poi scopri che: per accedere allo
scivolo c'è un cancello chiuso, basta chiedere la chiave a un signore
(che solitamente sta in cima alle scale) il quale d? la sua piena
disponibilit?, ci mancherebbe, poi sparisce; per andare in bagno
bisogna chiedere la chiave (gli altri bagni sono aperti, quello no,
altrimenti qualcuno se ne potrebbe approfittare e magari rubacchiare un
rubinetto o peggio un lavandino) al solito tizio disponibilissimo,
ammesso che lo trovi, annunciandogli che tuo figlio deve far la pip?
(gli altri figlioli ci vanno e basta, mica devono farlo per forza
sapere a tutti) e via continuando... c'è chi dice che me la prendo
troppo ma certe volte tra gradini, marciapiedi, lavori in corso,
scivoli semiaccessibili e bagni da implorare, mi sale una rabbia....
http://walter-urticante.blogspot.com
resistere quando tutto sembra perduto... puntare i piedi e stringere i denti quando anche la montagna sembra crollare sotto i piedi, questo è quel che conta.
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19-06-05, 05:20 #6
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Thanked: 50Con 50 carrozzine non parti proprio.
Ci sono dei limiti di persone con disabilita' con sedia a rotelle imbarcabili sullo stesso aereo.
Per molte linee aeree questo limite e' 4, le linee a basso costo mettono un limite di due.
Questo per un motivo pratico : le carrozzine a bordo non possono salire
perche' sono troppo larghe per i corridoi dell'aereo, e per poter
andare in bagno ad esempio c'e' bisogno di una sedia di bordo speciale
manovrata dagli assistenti di volo.
Oltre un limite ragionevole si creerebbe effettivamente il caos.
Salvo,
per la Windjet io sono sempre dell'idea che ci voglia il caso
specifico. Cioe' uno che prenota e paga sti 40 Euro e poi gli fa
causa. Ovviamente bisogna sentire degli avvocati se la cosa e'
fattibile. Anche la Ryan Air chiedeva soldi per l'assistenza, uno gli
ha fatto causa (in Inghilterra) e la compagnia e' stata condannata a
pagare un risarcimento danni di 2500 sterline piu' le spese , da quel
giorno hanno tolto questa cattiva abitudine.
Secono me le compagnie aeree non hanno alcun diritto a chiedere soldi
per l'assistenza, perche' secondo la legge sono le societa'
aeroportuali obbligate dalla legge a prestare l'assistenza ai
passeggeri disabili anche se non c'e' scritto che deve essere gratuito.
Le societa' aeroportuali possono effettivamente chiederti soldi.
Pero' il rapporto fra te e la societa' aeroportuale e' distinto dal
rapporto che esiste fra te e la compagnia aerea. A meno che non diano
esplicito incarico alle compagnie aeree di incassare per loro conto,
solo in quel caso la compagnia aerea sarebbe autorizzata a chiedere a
te una quota per l'assistenza. Allora che la societa' aeroportuale dia
esplicito incarico alla Windjet di incassare per suo conto, perche' e'
diverso dire alla Windjet "incassa per mio conto" o dire alla Windjet
"dammi 40 Euro per l'assistenza dei disabili.
Pero' bisogna trovare un avvocato che si prende cura della faccenda.
Quello che so e' che l'Unione Europea ha emanato delle linee guida non
vincolanti per cui il costo dell'assistenza dei disabili dovrebbe
essere ripartito fra tutti i passeggeri. Diventerebbe una cifra
irrisoria, nessuno se ne accorgerebbe....
Ciao
Claudio
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19-06-05, 06:10 #7
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Thanked: 1Sta cosa della chiave nel bagno per disabili è una scocciatura,
Ross....ma l'alternativa non mi sembra migliore.
All'Ikea non c'è chiave per il bagno per disabili e, malgrado ci siano
diversi bagni a disposizione, quello per disabili, non sò perchè, è il
più ambito di tutti....sapessi quante volte mi sono venuti i nervi a
veder uscire baldanzose ragazze da quel bagno dopo che avevamo
aspettato delle ore e Simo quasi se la faceva addosso.....ed il brutto
che non accennavano nemmeno un minimo d'imbarazzo!
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19-06-05, 06:38 #8
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Thanked: 50Questa e' una cosa che succede ovunque, ma almeno dalle altre parti si vergognano.
MI e' capitato l'anno scorso a Praga in un centro commerciale di
trovare un bagno per disabili occupato. Io credevo che fosse chiuso a
chiave e mi sono rivolto ad una inserviente. Questa e' arrivata e ha
cominciato a bussare alla porta, ne e' uscita una giovane ragazza con
la faccia tutta rossa. La signora delle pulizie ha cominciato ad
aggredirla e mostrava col dito me , questa ragazza imbarazzatissima
diceva qualcosa mostrando la fila, immagino che dicesse che se la stava
facendo sotto, e guardava me con aria implorante.
Ad un certo punto ho temuto che l'inserviente volesse telefonare al
gulag piu' vicino, poi ho ricordato che la Repubblica Ceca ora fa parte
dell'UE...
Claudio
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19-06-05, 09:31 #9
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Thanked: 0Originariamente Scritto da fabianasmack
PRIMA DEL TUO POST NON AVEVO PAROLE X DESCRIVERE LA RABBIA. GRAZIE
SONO D'ACCORDO. SU TUTTE LE TRATTE. ALMENO CI DIVERTIREMO
ROBILUN* * * * * * * * robilun
Mai dire “NO” prima
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19-06-05, 14:20 #10
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Thanked: 5Hmmm, la questione dei bagni è un po' come quella dei posteggi... è un
problema di educazione, e se c'è una cosa che non esiste in Italia ?
l'edicazione al rispoetto dell'handicap, e al rispetto dell'altro in
generale... e non si risolve chiudendo i bagni a chiave, secondo me
(che poi fra l'altro si trovano sempre sudici, o sono io che ci ho
sfortuna????) Mah... chissò... quasi quasi, un altro capitoletto del libro...
Noi l'aereo non l'abbiamo mai preso, ma andare all'Elba con la nave ?
stata un'avventura... siamo sempre l?, anche dove sulla carta è tutto
attrezzatissimo, quando poi ci si trova sul terreno pratico son guai!
http://walter-urticante.blogspot.com
resistere quando tutto sembra perduto... puntare i piedi e stringere i denti quando anche la montagna sembra crollare sotto i piedi, questo è quel che conta.
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19-06-05, 18:32 #11
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Thanked: 0
per essere precisi non c' educazione e senso civico.
in senso lato.
parola di un abile che lotta con voi per migliorare la vita mia e di tutti.
l'unione fa la forza
* * * * * * * * robilun
Mai dire “NO” prima
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21-06-05, 16:40 #12
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Thanked: 0
Io questa polemica non l'ho compresa sinceramente. La Codacons vuole addirittura bloccare tutti i voli Meridiana che non garantiscono l'accesso ai disabili, quindi quelli in fascia diurna.
Tutto sacrosanto per carit? ma mi chiedo una cosa:
Non fanno lo stesso le Ferrovie dello Stato (e notiamo il "dello Stato"), quando garantiscono alle persone disabili l'accesso su un treno ogni morte di papa, e in alcune tratte su nessun treno?
E non fanno lo stesso molti autobus urbani ed extraurbani di diretta dipendenza dai Comuni?
E i taxi non adeguati per ospitare una carrozzella elettrica?
E i battelli?
Qualcuno ha mai proposto di bloccare tutti gli autobus di Roma e Milano non accessibili? O di chiudere le stazioni che non hanno un servizio di accoglienza?
E come mai ci si accanisce con quella che alla fine è una compagnia per definizione "low cost", quindi da considerare una soluzione "alternativa" a quelle standard esistenti, e non come nel caso dei bus o dei treni l'unica soluzione possibile?
E' un interrogativo che mi frulla in testa e al quale non so dare risposta...
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22-06-05, 02:46 #13
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Thanked: 50E' una questione di legge Marco
Per gli aeroporti e' previsto dalla legge (DPR 503/96) che siano
accessibili senza ostacoli fino a bordo dell'aereo, per i treni e gli
autobus no.
Dura lex sed lex....
Ma allora non hai letto niente di quello che ho scritto di laaaaaaaaa?
Claudio
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22-06-05, 03:49 #14
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Thanked: 0
Claudio sar? pure una questione di legge, ma non è questo il punto.
Mi chiedo come mai la legge tuteli solo una piccola fetta dei trasporti, e mi continuo a chiedere come mai la Codacons si inalberi per le "violazioni dei diritti umani", quando queste nel settore trasporti avvengono continuamente ogni giorno da parte di ben più grosse, potenti, società..alcune delle quali targate "dello Stato".
Sono meno diritti umani quelli che coinvolgono i treni e gli altri mezzi? Posso capire la "legge", ma il diritto umano non credo preveda simili distinzioni.
E continuo col ribadire che tutto questo bailamme che si sta montando contro una compagnia che alla fine offre un' alternativa tra le 1000 possibili, non mi sembra di vederlo scatenare verso quelle soluzioni di viaggio che ahim? non prevedono alcuna alternativa: o ti adegui o non viaggi. Ma loro spesso non si adeguano.
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22-06-05, 07:08 #15
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Thanked: 0http://www.liberatutti.it/liberaforu...p?TOPIC_ID=743 1&FORUM_ID=33&CAT_ID=1&Topic_Title=EDI TORIALE%3A +DISABILI+LOW+COST&Forum_Title=Archivio+degli+ editoriali +e+delle+rubriche
State calmi se potete...
Salvo
Redazione rendiamo accessibile il sito.Grazie!
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22-06-05, 07:25 #16
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Thanked: 1Bhe, per? scusa, c'è una differenza tra un aereo ed un treno!!
Il percorso che f? un treno lo si pu? fare in macchina quello che f? in
aereo (tempi e km) non si pu? fare con nessun altro mezzo!
Inoltre per alcune disabilit? percorrere nel minor tempo possibile
una distanza diventa una necessit? che non è possibile equiparare
con un viaggio che si pu? fare in treno o in taxi!
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22-06-05, 07:58 #17
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Thanked: 0Fair, potrei ribattere che usare un treno o un bus sia molto più importante proprio perchè caratteristica strettamente legata al lavoro, e la cui inaccessibilit? ti taglia completamente fuori dalla possibilit? di inserimento lavorativo, mentre l'aereo low cost è nella maggior parte dei casi strumento di vacanza e quindi meno indispensabile.
Inoltre treni e autobus comunali non hanno alternative mentre di compagnie aeree ce ne sono a decine in un aereoporto.
Sai bene che la macchina non è certo mezzo accessibile a tutti.
Di un aereo quante volte abbiamo bisogno in un anno? E quante volte invece ci sarebbe fondamentale usare un treno o un mezzo pubblico?<u><font face=\"Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif\"><font size=\"2\"><font color=blue>Liberatutti</u> : la community che ti viene a trovare!</font></font>
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22-06-05, 08:56 #18
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Thanked: 1E' un altro discorso quello che fai: è quello che comprende
l'abbattimento delle barriere architettoniche che è un impegno dello
Stato Italiano ma al quale la politica pu? optare con diverse risposte
(creando un servizio apposito di trasporto su terra, per esempio, o
attuando degli sgravi fiscali per l'acquisto di una macchina ecc).
Nel caso dei viaggi aerei, proprio in quanto si tratta di un mezzo
unico nel suo genere, dal momento che viene messo a disposizione
del pubblico non pu? discriminare nessuno: è una violazione tra le
più gravi dei diritti umani. E poi non è vero che l'aereo si prende solo
per vacanze, la tratta che copre la Meridiana, che collega la sardegna
con il continente, è quella maggiormente frequentata dalle persone
con malattie e disabilit? che si devono recare nelle varie citt?
continenetali per sottoporsi a cure che in Sardegna non sono
disponibili. E' l'unico mezzo che permette a queste persone di
sottoporsi a visite evitando il dispendio enorme di energie ed i rischi
per la salute che comporterebbe usare una nave!
Il volo rappresenta un modo di muoversi che non ha alternative, a
meno che lo Stato non decida di aprire in proprio una sua
compagnia....
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22-06-05, 08:57 #19
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Thanked: 0
io veramente sono anni che dico che ci vorrebbe una manifestazione in carrozzina... nel senso... blocchiamo via del corso con le carrozzine...e facciamoci sentire....
sai come si divertono i bambini
io a memoria non ricordo che sia mai successa una cosa simile...
tante ma tante carrozzine... roba da telegiornale... almeno smuoviamo le acque....hai visto mai che otteniamo qualcosa???
sicuramente una giornata divertente per i più piccoli su ruote...fabiana
mamma di diletta,diana e daniela
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22-06-05, 09:30 #20
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Thanked: 0
Chiara non credo che la politica di abbattimento delle barriere su treni o aerei sia cosa diversa. E non mi risulta che esistano alternative di alcun tipo ai treni, per una persona con problemi di mobilit? e di guida.
A meno che non si chiami la Croce Rossa e non si "affitti" un'autombulanza come successo recentemente a Lilith, pagando 500 euro per fare 200 km.
Una persona in carrozzina che deve fare Roma - Ancona all'oggi, non ha ALCUN treno accessibile a sua disposizione, altro che voli diurni o serali.
Non credo quindi che discriminare il volo sia più grave che discriminare altri mezzi di trasporto che come detto prima, sono la base quotidiana e fondamentale dell'accessibilit? di una citt?, regione, nazione.
E sopratutto, non ho mai detto che l'aereo si prende SOLO per le vacanze, ma che sicuramente i mezzi più usati per gli spostamenti quotidiani, sopratutto legati al lavoro, sono i mezzi su terra.
Cmq a scanso di equivoci, perchè questa non deve essere una polemica su quale mezzo sia ritenuto fondamentale e quale secondario, trovo giusto segnalare le inadempienze di Meridiana, ma auspicherei da parte di Fish e Codacons altrettanto e più sostenuto impegno nel denunciare quelle realt?, che ben più potenti e sovvenzionate di Meridiana, dovrebbero rendere ad una persona disabile possibile muoversi in citt? e fuori citt?, quotidianamente, in quelli che non sono spostamenti occasionali ma indispensabili e giornalieri per intraprendere qualunque strada che non si fermi alla porta di casa. Facciano mozione per bloccare tutti i treni inaccessibili prima, almeno per coerenza, dato che di proteste ne ricevono ogni giorno da parte di clienti disabili, e non si lancino contro Meridiana per il primo disservizio segnalato. E' questione di priorit?.
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