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Discussione: La visita medica ideale qual è?
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12-06-07, 12:23 #1
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Thanked: 0
La rivista Archives of Internal Medicine ha pubblicato uno studio, condotto dai ricercatori della Northwestern University di Chicago, che identifica tanti elementi della visita medica ideale.
Tanti gli spunti che fanno riflettere, ovviamente in rapporto con la nostra specifica esperienza di rapporto col medico, di base, o specialistico.
La sottolineatura principale pare essere questa: per il paziente conta quasi più la capacit? umana di saper accogliere ed ascoltare che le reali competenze scientifiche del medico.
A cominciare da un gesto rituale, ma importante per essere a proprio agio: stringersi la mano al primo incontro, presentarsi insomma, mettersi a disposizione.
Al medico è chiesto un atteggiamento professionale ma anche amichevole e rassicurante, di sensibilit? unita a disponibilit? a entrare in sintonia.
Perch? è chiaro: dove nasce un rapporto di fiducia non unilaterale, ma reciproco, le cose vanno meglio eccome, per entrambe le persone implicate nel rapporto.
Sono solo alcuni degli spunti della ricerca americana.
Ma quali sono gli elementi che contraddistinguono, secondo voi, una visita medica ideale?
Quando vi siete trovati a vostro agio?
Quando invece vi è capitato nella pratica che il rapporto con il medico proprio non è andato bene?
Per la serie: altro che entrare in sintonia...
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13-06-07, 07:45 #2
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Thanked: 6Credo che sia per me la visita medica sportiva, perchè mi serve moltissimo per partecipare alle gare di nuoto.
Erica
\"Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze!\"
(Giuramento degli Atleti degli Special Olympics Italia)
http://www.specialolympics.it
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14-06-07, 12:44 #3
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Thanked: 0
il medico ideale dovrebbe: guardare il paziente negli occhi , ascoltarlo, dedicargli il tempo giusto, senza fretta, indagare su segni e sintomi e sul suo rapporto con un'eventuale malattia da cui è affetto....e tanto altro ancora....
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14-06-07, 15:28 #4
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Thanked: 50Ascoltare, ascoltare , ascoltare. Io ho avuto spesso problemi perche' il medico non mi stava ad ascoltare, non mi credeva....
Claudio
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14-06-07, 17:24 #5
Verissimo... i medici molto spesso, troppo spesso, non ci ascoltano... Ma soprattutto, non dovrebbero lasciare il tutto al caso o al paziente... sono loro che dovrebbero, in presenza di sintomi, fare domande al paziente per fugare ogni dubbio che quei sintomi o altri che al paziente possono pensare non centrare nulla, a valutarne attentamente l'identita.
Intendo dire, per spiegarmi meglio... che se io mi rivolgo ad un oculista che mi diagnostica una retinite pigmentosa... dovrebbe essere premura dell'oculista chiedermi se ho problemi uditivi gravi, perchè potrebbe non essere retinite ma sindrome di usher!
Viceversa, se vado dall'otorino per problemi gravi d'udito, a sua volta, dovrebbe essere premura del medico chiedermi se ho problemi di vista!
Io, come paziente, mica mi posso immaginare che quelle due patologie possono essere collegate fra loro!
Di questi esempi ve ne sono parecchi... e penso che il medico dovrebbe non solo ascoltare il paziente, ma anche spronarlo con le domande apropriate per fare una diagnosi corretta.... anche se non vedo i tuoi occhi, posso ascoltare il tuo cuore...
Monica
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18-06-07, 11:07 #6
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Thanked: 13Marachella, quello che hai detto è pura verità. Ad esempio una volta andai a fare un esame al cuore e quando, al cardiologo, dissiche ero affetta da sindrome velocardiofacciale mi disse che ero troppo complicata per lui e non approfond? la questione.
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07-07-07, 08:01 #7
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Thanked: 0Originariamente Scritto da Marachella
Verissimo. In Italia abbiamo magarti degli orrtimi centri di eccellenza per una singola specializzazione, ma cio' che davvero manca e' il grande medico generico, quello che ha proprio il cosiddetto occhio clinico. E gli specialisti di settori diversispesso non hanno dialogo tra loro.
Ricordo che tempo fa mia moglie aveva un problema ginecoilogico che il ginecologo pensava di risolvere con una certa pillola. Mia moglie ed io gli accennammo che prendeva farmaci neurologici e quasi sdi offese quandoi hgli dicemmo che avrebbe voluto sentire ilk suo neurologo prioma di prendere quella pillola!! Poi sentimmo ugualemte il neurologo che sconsiglio' quella pillola proprio per un asuoi effetti collaterali neurologici!!Nessuna notte e\' cosi lunga da impedire il sorgere del sole
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