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Discussione: 1° maggio
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28-04-07, 04:31 #21
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<TD bgColor=#ccffcc>Il ventennio fascista </TD></TR>
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Nel volgere di due anni per? la situazione muta radicalmente: Mussolini arriva al potere e proibisce la celebrazione del 1 maggio.
Durante il fascismo la festa del lavoro viene spostata al 21 aprile, giorno del cosiddetto Natale di Roma; così snaturata, essa non dice più niente ai lavoratori, mentre il 1 maggio assume una connotazione quanto mai "sovversiva", divenendo occasione per esprimere in forme diverse - dal garofano rosso all'occhiello alle scritte sui muri, dalla diffusione di volantini alle bevute in osteria - l'opposizione al regime.
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<TD bgColor=#ccffcc>Dal dopoguerra a oggi </TD></TR>
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All'indomani della Liberazione, il 1 maggio 1945, partigiani e lavoratori, anziani militanti e giovani che non hanno memoria della festa del lavoro, si ritrovano insieme nelle piazze d'Italia in un clima di entusiasmo.
Appena due anni dopo il 1 maggio è segnato dalla strage di Portella della Ginestra, dove gli uomini del bandito Giuliano fanno fuoco contro i lavoratori che assistono al comizio.
Nel 1948 le piazze diventano lo scenario della profonda spaccatura che, di l? a poco, porter? alla scissione sindacale. Bisogner? attendere il 1970 per vedere di nuovo i lavoratori di ogni tendenza politica celebrare uniti la loro festa.
Le trasformazioni sociali, il mutamento delle abitudini ed anche il fatto che al movimento dei lavoratori si offrono altre occasioni per far sentire la propria presenza, hanno portato al progressivo abbandono delle tradizionali forme di celebrazione del 1 maggio.
Oggi un'unica grande manifestazione unitaria esaurisce il momento politico, mentre il concerto rock che da qualche anno Cgil, Cisl e Uil organizzano per i giovani sembra aderire perfettamente allo spirito del 1 maggio, come lo aveva colto nel lontano 1903 Ettore Ciccotti:
"Un giorno di riposo diventa naturalmente un giorno di festa, l'interruzione volontaria del lavoro cerca la sua corrispondenza in una festa de'sensi; e un'accolta di gente, chiamata ad acquistare la coscienza delle proprie forze, a gioire delle prospettive dell'avvenire, naturalmente è portata a quell'esuberanza di sentimento e a quel bisogno di gioire, che è causa ed effetto al tempo stesso di una festa".
</TD></TR></T></TABLE></CENTER></DIV>La miglior vendetta la felicità. Non cè niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice. Alda Merini
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28-04-07, 04:33 #22valter2003Guest
Originariamente Scritto da francesco
Questa festivit? dovrebbe essere l'occasione per ricordare a tutti i lavoratori, nessuno escluso, quanto sia importante il lavoro nella libert?. Purtroppo la libert? è una parola che molti usano a proprio piacimento.
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28-04-07, 04:33 #23
VIVA IL I? MAGGIO
FESTA DEI LAVORATORI ONESTI CON LA ELLE MAIUSCOLA.La miglior vendetta la felicità. Non cè niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice. Alda Merini
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28-04-07, 04:39 #24
Sar? bene ricordare in questa festa anche tutti il lavoratori immigrati anche clandestini che lavorano in nero per ingrassare le pance dei padroni ITALIANI è tenere bene a memoria quanti di LORO sono morti per il NOSTRO benessere.La miglior vendetta la felicità. Non cè niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice. Alda Merini
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28-04-07, 05:05 #25valter2003Guest
<A name="Brito Joel 5 2"></A>JOEL BRITO, Responsabile del Gruppo per la responsabilit? sociale e delle imprese a Cuba. Sono lieto di essere qui con voi e di comunicarvi le esperienze dell'attivit? che svolgiamo insieme alla dissidenza interna a Cuba. A nome di tutti i membri della nostra organizzazione e delle persone che rappresentiamo all'interno di Cuba, voglio ringraziarvi per l'occasione offertaci e ribadire il nostro impegno a continuare il nostro lavoro attuale in una Cuba democratica.
La storia, con le sue dure lezioni, ci ha insegnato che, quando i dittatori si sentono padroni e detentori della verità assoluta, tendono ad umiliare i loro popoli e a disprezzare e sfidare la comunit? internazionale. Il Governo cubano non è un'eccezione a questa regola, e con il passare degli anni, i capricci e l'odio malsano per la democrazia lo hanno reso più possessivo e aggressivo. Per questa gente il loro Governo è la loro dittatura, la loro rivoluzione, la loro vittoria, la loro creatura. Cosò, hanno strutturato una società in cui i diritti umani e sindacali non sono rispettati, non c'è libert? di espressione, e in cui si condanna alla galera e all'esilio il pensiero diverso.
Se i diritti sociali, economici e culturali sono limitati per la popolazione cubana, per gli oppositori al regime - che siano giornalisti, sindacalisti, appartenenti a partiti politici o difensori dei diritti umani - sono addirittura del tutto soppressi. Negli ultimi mesi la repressione, gli arresti, l'organizzazione di sfacciati ?atti di ripudio?, che riempirebbero di vergogna e disgusto ogni società civile, sono aumentati. Non c'è stato un ramoscello d'ulivo - come molti pensano - dopo il discorso del 2 dicembre di Raul Castro. La scena era una sfilata militare, il che mostra quale sia l'essenza di un regime totalitario. Per i lavoratori e il popolo di Cuba il futuro è incerto e il cambiamento democratico è un'esigenza e un desiderio che sembrano inappagabili. La dittatura cubana, da quando è crollato il blocco socialista, si è organizzata per perpetuarsi, e i cambiamenti nella cerchia di Governo, nelle strutture del potere e nell'economia ne sono la prova. Molti di questi cambiamenti hanno parecchio a che vedere con gli investimenti stranieri, e con la complicit? degli stessi verso i vari tipi di violazione commessi a danno dei lavoratori cubani, in violazione dei principi fondamentali della responsabilit? sociale e delle norme internazionali del lavoro sancite dall'OIL.
La transizione verso una società libera e democratica sar? difficile, lenta, e non priva di contraddizioni. Questo ci è chiaro. Spero che l'impegno che portiamo avanti, attraverso l'incontro di oggi, serva, appunto, a trasmettere un messaggio sulla realt? cubana ai Governi e ai Parlamenti, che dall'Europa senz'altro potranno contribuire affinch? i venti della democrazia arrivino presto sull'isola in modo ordinato, graduale e senza spargimento di sangue: il popolo cubano non ha bisogno di altri tiranni, n? di altre dittature; ha bisogno di un cambiamento definitivo verso una società democratica e verso un'economia di libero mercato.
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Mah.... il primo maggio si festeggia e godiamoci sta festa va....eheheh
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28-04-07, 11:12 #26
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Il 1? maggio 1886 i più grossi centri industriali degli USA furono teatro dell'inizio di uno sciopero generale operaio. I proletari americani rivendicavano una giornata lavorativa di 8 ore ed il miglioramento delle condizioni di lavoro.
A Chicago lo sciopero assunse dimensioni particolarmente massicce. Per disperdere gli scioperanti, le autorit? ricorsero ad una manovra provocatoria: il 4 maggio, durante un comizio di massa, in piazza Haymarket, improvvisamente, esplose una bomba. Era questo il segnale che aspettavano i poliziotti di Chicago ed i militari della locale guarnigione, i quali erano stati precedentemente concentrati nelle immediate vicinanze. Contro gli scioperanti fu aperto il fuoco.
Inizi? così una rappresaglia di massa contro gli operai e, in primo luogo, contro i loro dirigenti; e questo non solo a Chicago, il centro principale del movimento, ma in tutto il paese. Vennero arrestati centinaia di operai ed otto di loro, le avanguardie del proletariato di Chicago, vennero processati. La borghesia non bad? a spese per fomentare, con l'aiuto di un'assordante campagna antioperaia, torrenti di menzogne che sommersero letteralmente gli americani medi, attraverso le pagine degli organi di stampa ufficiali, una campagna per destare una rudimentale coscienza di massa ed incanalarla nell'alveo ad essa più propizio: quello dell'odio verso la classe operaia e le sue organizzazioni.
In tali condizioni, senza nessun riguardo per la legge e tutte le norme democratiche instaurate nel paese ancora all'epoca della guerra di liberazione del popolo americano, la "giustizia" di Chicago, per quanto sprovvista della bench? minima prova della complicit? degli imputati nell'esplosione della bomba di piazza Haymarket, emise un verdetto atroce e vergognoso per qualsiasi paese democratico. Sette degli imputati: Albert Parsons, August Spies, Samuel Fielden, Michael Schwab, Adolf Fischer, George Engel e Louis Lingg vennero condannati a morte; l'ottavo, l'imputato Oscar Neebe, a 15 anni di carcere. E tutto ciò malgrado fosse stato provato in modo inconfutabile che quando la bomba era esplosa, erano presenti al comizio solo due dei suddetti imputati.
Questa vergognosa azione venne perpetrata con un solo scopo: impedire la crescita della protesta operaia e intimidire per molto tempo a venire quegli operai che ancora non si erano levati alla lotta.
Nonostante le numerose proteste da parte delle varie organizzazioni operaie degli USA, dell'Europa e dell'opinione pubblica progressista americana e nonostante la domanda di abrogazione dell'iniqua condanna passata dal tribunale, l'unico risultato che si riusc? a conseguire fu la commutazione della pena di morte a cui erano stati condannati Fielden e Schwab in detenzione a vita. Lingg per? durante la permanenza in carcere. Parsons, Spies, Engel e Fischer vennero giustiziati l'11 novembre 1897.
In un articolo pubblicato sul "New York Herald Tribune", lo scrittore umanista W. D. Howells (1837-1920), uno dei più noti esponenti della cultura americana, scrisse con indignazione e dolore: "La libera repubblica ha ucciso cinque uomini per le loro convinzioni". Howells non pot? non sottolineare che questa uccisione aveva recato "un danno grandissimo al prestigio della nazione".
La provocatoria rappresaglia organizzata dalle autorit? contro gli operai di Chicago fu chiamata dai contemporanei "Haymarket affair"; gli imputati stessi sono passati alla storia come "martiri di Chicago" (o di Haymarket)...
Gli avvenimenti verificatisi negli USA in quel mese di maggio del 1886 provocarono ripercussioni enormi in tutto il mondo, e al 1? congresso della IIa Internazionale, nel luglio del 1889, venne adottata una decisione storica:
"Si indice una grande manifestazione internazionale, da tenersi ad una data stabilita oggi, una volta per sempre, perchè simultaneamente, in tutti i paesi e in tutte le citt?, in questo giorno stabilito i lavoratori presentino alle autorit? le loro rivendicazioni: la limitazione, per legge, della giornata lavorativa ad otto ore, nonch? l'adempimento di tutte le altre deliberazioni del congresso internazionale ..." </TD></TR>
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Edited by: venexianoLa miglior vendetta la felicità. Non cè niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice. Alda Merini
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28-04-07, 11:17 #27
Altro che CUBA guarda cosa facevano i tuoi amici AMERICANI
La miglior vendetta la felicità. Non cè niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice. Alda Merini
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28-04-07, 11:56 #28
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Thanked: 0Se valter2005 legge ciò che hai postato e non si ferma alle prime tre righe, incomincer? a conoscere un p? di storia del movimento operaio, del P.C.I. e del Sindacato. valter lei che amico di silvio, il quadro che lei vede si chiama "la fiumana" o "il quarto stato" di Pelizza da Volpedo.
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28-04-07, 13:03 #29valter2003Guest
Frank..... sei tu che ti sei fermato al 68 e vivi di ricordi.
Il movimento operaio ed il sindacato sai dove se lo sbattono i lavoratori cubani?
Perch? non gliele vai a raccontare direttamente a loro queste prelibatezze del comunismo progredito.
La fiumana, il quarto stato, il movimento operaio, la storia del PCI, il sindacato, la corazzata Potiomkin....... sai come dicono dalle mie parti? mo va.ccagh? val?.
Ideali Frank, vivi di ideali, ci accatti tutto con gli ideali, quando vai dal macellaio provaci a pagare le costatelle di maiale...con gli ideali e vedi che ti risponde....ahahahah
Edited by: valter2005
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29-04-07, 02:38 #30
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Thanked: 0Vi ricordo che aldil? dei sorrisi che valter2005 ci offre con i suoi interventi su cuba dopodomani è festa anche a cuba.
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29-04-07, 05:09 #31
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Thanked: 0Provare a leggere qualcosa d'altro, che non sia il programma elettorale di Forza Italia ogni tanto potrebbe venire utile.
Democrazia senza libert? in America e nel resto del mondo
La fine della libert?. Verso un nuovo totalitarismo?
Esportare la libert?. Il mito che ha fallito
"L'idea più stravagante che possa nascere nella testa di un uomo politico</span>" disse Robespierre "? quella di credere che sia sufficiente per un popolo entrare a mano armata nel territorio di un popolo straniero per fargli adottare le sue leggi e la sua costituzione. Nessuno ama i missionari armati; il primo consiglio che danno la natura e la prudenza è quello di respingerli come nemici.</span>"
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30-04-07, 01:41 #32
Originariamente Scritto da albatros1
Fabrizio
Quando si sta vivendo, si muore!
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30-04-07, 01:55 #33
Pensate che io ho iniziato a lavorare il 2 maggio, il giorno dopo la festa dei lavoratori!Comunque, qui in Brianza, gli innumerevoli artigiani, pare utilizzino questo giorno per mettere a posto le botteghe! Spesso mio cognato (che fa il mobiliere) mi fa notare molte ore di lavoro quotidiano (ma chi glielo fa fare?) che svolge per accontentare i clienti (ufficialmente). Beh, io come dipendente ho provato a lavorare fino alle 2 di notte quando ce n'? stata la necessit?. Ho sempre fatto il dipendente e mi sono reso conto che oggi, il lavoro è per alcuni un "potere". Mi riferisco a chi è responsabile di un gruppo. Spesso ne approfitta e tratta i suoi collaboratori alla stregua di schiavi. Poi, vallo a dire ai suoi superiori, così ti si ritorcer? tutto contro! Poi, che dire degli immigrati che sono tenuti in nero per tre o quattro anni (soprattutto nell'edilizia) prima di essere regolarizzati. Ancora: le giovani lavoratrici che, per lavorare debbono firmare una lettera di licenziamento in bianco, e, se malauguratamente diventano mamme, con tutti i diritti che ciò comporterebbe, appena stanno a casa per la maternit?, il datore di lavoro mette quella data sulla lettera e la donna perde il posto? E chi ancora oggi ti paga gli straordinari in nero?
Ci sarebbe da festeggiare se oggi non si parlasse più di queste situazioni. Invece, più che FESTA credo occorra chiamarla in altro modo..... meditate gente, meditate.Fabrizio
Quando si sta vivendo, si muore!
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30-04-07, 08:04 #34
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Thanked: 0Nella progredita italia 8a potenza mondiale muoiono 4 lavoratori al giorno.....................e la mia banda suona il Rock
\"Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo\" (Ernesto Guevara)Che
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30-04-07, 08:31 #35
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Thanked: 0
Giusto Madeche più che festa si potrebbe dire funerale... 4 morti al giorno in Italia... 2 milioni ogni annoin tutto il mondo (quelli che ci è dato di sapere... poi ci sono gli effetti collaterali di alcuni lavori che non uccidono subito ma a distanza di tempo)... una volta si diceva che il lavoro nobilita ... oggiillavorouccide...
Povera vita mia
Alle volte mi ritrovo con la testa tra le mani<?:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-comffice
ffice" />
e penso di essere diventato pazzo
mi dico c.a.zzo! non è reale qua mi devo calmare
eh già, devo stare calmo, riprendere il controllo,
lucidit?, perchè fa caldo qua,
senti che caldo che fa, si muore, ma si fa per dire
non è che fa caldo e uno muore
a meno che non sia anziano e c?abbia problemi col cuore
o di pressione, ma non è che fa caldo e uno muore
il caldo è una cosa naturale, come andare a lavorare
C?? l?affitto da pagare? Vai a lavorare,
l? ti possono sfruttare, umiliare, sottopagare,
cassaintegrare, ma non è che ti possono ammazzare,
non è così, perdio, non è così che deve andare,
ca.zzo, morire, ca.zzo morire per poco più di un milione
non pu? capitare, ma non si sa come
succede ogni giorno a ben tre persone
e io sarei il pazzo! mille morti l?anno è una guerra perdio
ed io sono un pazzo fot.tuto che con una guerra in corso
vado ancora in giro disarmato, un pazzo, un pazzo fot.tuto
Povera vita mia chi coglie e magna
chi se ne fa nu rap e chi na pigna
Povera vita mia chi magna e magna
chi se ne fa nu rap e chi na pigna
Pi? ci penso e più mi è chiaro
il fatto che non sono diventato pazzo
? solo che l? fuori c?? qualcuno
che si è messo in testa di ammazzarci tutti
e puoi giurarci che nemmeno lui è pazzo
pazzo è riduttivo per un serial killer recidivo
che poi non è neanche uno
perchè sono tanti e sono pure tanto ricchi
e potenti e sfacciati maledetti siano loro
e chi ca.zzo li ha creati, avidi assassini senza scrupoli
che intascano un miliardo ogni due mesi
e si permettono di parlare
di taglio alle spese e ai contributi
i bast.ardi fott.uti, figurati se c?hanno orecchie per sentire
chi gli parla di riduzione dell?orario di lavoro
per loro se dopo otto ore di lavoro
sei stanco, fai una cazz.ata e muori
? un peccato e manco per la tua vita
quanto per la pensione che hanno cacciato
e comunque hanno risparmiato
rispetto all?assunzione di nuove persone a pieno salario
? questo lo straordinario obbligatorio
chi vola alle Bahamas e chi va all?obitorio
e dovremmo pure dirgli grazie
perchè ?offrono? lavoro
Povera vita mia chi coglie e magna
chi se ne fa nu rap e chi na pigna
Povera vita mia chi magna e magna
chi se ne fa nu rap e chi na pigna
Alle volte mi ritrovo con la testa fra le mani
e penso, penso e rifletto: in Italia c?? un conflitto
una guerra che fa più di mille morti all?anno
tra lavoro e mala sanit?, e dimmi tu
se questa qua non è pulizia etnica
così? come si chiama?
Quando uno che c?ha i soldi pu? avere tutto
e uno che ne ha di meno non ha diritto
nemmeno a un letto in un ospedale quando sta male
e se vuol farsi curare deve pagare
solo che coi soldi che gli danno quelli del lavoro interinale
c?? l?affitto da pagare, il bambino da mantenere
e cosa ca.zzo vuoi pagare un dottore
quando non sai nemmeno se tra due mesi
c? avrai ancora un fott.uto lavoro
perchè il lavoro interinale non è altro che
una prestazione occasionale di lavoro manuale
non qualificato, esattamente il caso in cui
il rischio d?incidente sul lavoro è quintuplicato
e tutto questo non è capitato
ma è stato pensato, progettato e realizzato
dal padronato in combutta con l?apparato decisionale dello stato
per il quale la vita di un proletario non vale non dico niente
ma sicuramente non vale il costo di un?assunzione regolare
con tanto di corso di formazione professionale;
? evidente il disegno criminale o no?
o sono io che sono pazzo?
Povera vita mia chi coglie e magna
chi se ne fa nu rap e chi na pigna
Povera vita mia chi magna e magna
chi se ne fa nu rap e chi na pigna
(99 Posse tratto dall'album La vida que vendr?pubblicato nel 2000)
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30-04-07, 08:32 #36
Lavoratori pagati in NERO
E' abbiamo il corraggio di lamentarci dell' imigrazione
La miglior vendetta la felicità. Non cè niente che faccia più impazzire la gente che vederti felice. Alda Merini
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30-04-07, 09:10 #37
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Thanked: 0Epifani dedicher? il suo intervento a tutti i lavoratori deceduti per morte bianca.
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30-04-07, 09:17 #38valter2003Guest
Originariamente Scritto da venexiano
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30-04-07, 09:48 #39
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Thanked: 0Si Francesco anche bertinotti ha dedicato la sua elezione a presidente della camera...................e non mi sembra che sia cambiato molto, uno, se non il maggiore, pilastro della democrazia è l'ipocrisia, parlare parlare per non farsi accorgere che nulla si fa
\"Siate sempre capaci di sentire nel più profondo qualunque ingiustizia commessa contro chiunque in qualunque parte del mondo\" (Ernesto Guevara)Che
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30-04-07, 11:03 #40
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Thanked: 0Madeche, le cose non cambiano dall'oggi al domani. Credo che le cose sono iniziate a cambiare, ma se la base pensa al grande fratello le difficolt? di cambiamento aumentano.
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Vendo handybike modello Quickie Shark Handycycle", usata pochissimo, come nuova. con la caratteristica che si può "dividere" (per facilitare il trasporto in macchina, io la mettevo in una Mini). Sono...
Vendo handybike Shark