Tweet |
Discussione: liberazione Mastrogiacomo
-
18-03-07, 06:18 #1
- Data Registrazione
- Jun 2005
- Località
- Italy
- Messaggi
- 14,450
Thanked: 15sembra sia stato liberato il giornalista di Repubblica Mastrogiacomo, pur essendo contenta per una vita salvata mi chiedo per? quanto giusto e corretto sia arrivare a compromessi con i ribelli , facendo così saremo sempre ricattabili.
la felicità non è avere il meglio di tutto ma trarre il meglio da tutto quello che si ha!
http://tiraccontoclaudia.blogspot.com/
www.claudiabottigelli.it
-
-
18-03-07, 06:54 #2
- Data Registrazione
- Oct 2011
- Messaggi
- 4,021
Thanked: 0cosa proponi in alternativa alla mediazione marina?
-
18-03-07, 07:07 #3
Originariamente Scritto da mammamarina
Qualche mese fa Gallipari ci ha rimesso la pelle per andare a prendere quella giornalista (non ricordo il nome). Cosa stava li a farci ....
Prima cercano guai (sempre per i soldini), poi fanno appelli.
-
18-03-07, 07:38 #4
- Data Registrazione
- Jun 2005
- Messaggi
- 27,627
Thanked: 50Stanno li per noi.
Stanno li a informarci di cosa stanno facendo i nostri soldati, stanno li perche' e' giusto non dare carta bianca ai nostri governi, e quindi io voglio sapere cosa sta succedendo, se i nostri soldati stanno in missione di pace o stanno ammazzando gente.
Perche' non do licenza di uccidere a nessuno, sono nostri inviati, sono i nostri occhi.....
Claudio
-
18-03-07, 08:13 #5
Claudio,
quello che dici tu è verissimo, io mi riferisco all'esagerazione.
Io penso che sia l'esagerazione, la ricerca dello scoop a tutti i costi che fa aumentare
il pericolo, per poi portare a far pagare caro il prezzo di questo operato un p? personalizzato.
-
18-03-07, 08:31 #6
- Data Registrazione
- Jun 2005
- Messaggi
- 27,627
Thanked: 50Non si puo' fare il giornalista chiuso dentro l'albergo, perche' poi ti dicono loro quello che vogliono che si dica.
Il giornalista da che mondo e' mondo deve andare sul luogo. Io non capisco : sembra che sia la prima guerra dove vanno giornalisti....In Vietnam sono morti un centinaio di giornalisti, in Bosnia ne sono morti altri. Qualcuno piu' anziano dovrebbe ricordarsi di Marcello Alessandri, il giornalista di guerra per eccellenza. Se la cavo' ma anche lui fu ferito durante un combattimento, non ricordo se in Israele o in Vietnam.
I giornalisti di guerra devono andare proprio la dove si combatte, non avrebbe senso altrimenti.
Ah vorrei ricordarti connyok un piccolo particolare su Callipari. Non e' stato ammazzato dagli iracheni in combattimento o durante un rapimento. E' stato ammazzato a freddo dagli americani, sulla strada dell'aeroporto, quindi teoricamente nel posto piu' sicuro...
Claudio
-
18-03-07, 09:48 #7
- Data Registrazione
- Oct 2005
- Messaggi
- 874
Thanked: 0
Era fumo negli occhi: le cose sono più complicate di quanto ci volevano dimostrare i nostri politici; ma voi vi fidate di quello che vi dicono..!!
-
18-03-07, 11:20 #8
- Data Registrazione
- Jun 2005
- Località
- Italy
- Messaggi
- 14,450
Thanked: 15
io non volevo discutere di quanto e se siano utili i giornalisti in quei luoghi la mia domanda era riferita al fatto di quanto possa essere giusto arrivare a compromessi, accordi, chiamateli come volete , con i ribelli, cedendo alle loro richieste , in questo caso uno scambio di prigionieri( almeno ufficialmente)non credete ci si ponga in una situazione di sudditanza? se il Governo mantenesse una ferma posizione :NESSUNA TRATTATIVA CON I RIBELLI , saremmo meno ricattabili? cercherebbero altre strade è o cosa?
la felicità non è avere il meglio di tutto ma trarre il meglio da tutto quello che si ha!
http://tiraccontoclaudia.blogspot.com/
www.claudiabottigelli.it
-
18-03-07, 11:24 #9
- Data Registrazione
- Jun 2005
- Località
- Italy
- Messaggi
- 14,450
Thanked: 15
WWW.REPUBBLICA.IT
<DIV =clear></DIV>
<DIV =articolo24ore>
<H2>Roma, 14:31</H2>
<H1>MASTROGIACOMO: DADULLAH, E' ANCORA NELLE NOSTRE MANI</H1>
L'agenzia afghana Pajhwok - citata da Peacereporter - riporta che il comandante dei talebani, Mullah Dadullah, non rilascera' il giornalista italiano Daniele Mastrogiacomo se il governo afgano non liberera' tutti i detenuti, come richiesto dai guerriglieri. Il portavoce di Dadullah, Shahabuddin Atal, sottolinea che "tutte le notizie di un rilascio dell'ostaggio italiano sono prive di fondamento. Mastrogiacomo - ha detto - e' ancora nelle nostre mani".</DIV>la felicità non è avere il meglio di tutto ma trarre il meglio da tutto quello che si ha!
http://tiraccontoclaudia.blogspot.com/
www.claudiabottigelli.it
-
18-03-07, 20:48 #10
Claudio,
non voglio farne ironia (non ne avrei il bisogno), ma quello che affermi hai perfettamente ragione.
Gallipari, per?, non sarebbe stato ammazzato se la Sgrena non si fosse addentrata aldil?
del suo perimetro di sicurezza.
Chi sia stato ad ammazzarlo prescinde dal fatto.
Non so, poi, alla fine, se oggi lo hanno liberato, ma non credo avessero fatto tutte queste
"edizioni straordinarie" se non fosse stato giornalista</span> .
Quando muoiono centinaia di bambini, anche con orrendi attentati, mica danno un'edizione straordinaria ?.
Ma questo è un "giornalista"!! ... ed è ancora vivo !!...
A mio parere, questo è un discorso molto difficile e penso che ognuno di noi abbia un'opinione diversa.
In territorio di guerra sembra che tutti abbiano ragione, ma sappiamo benissimo che tutti</span> hanno torto.
Alla fine, quelli che operano effettivamente sul posto per gli aiuti diretti (tipo Emergency),
vengono poi utilizzati per scopi POLITICI.
-
18-03-07, 21:38 #11
- Data Registrazione
- Jun 2005
- Messaggi
- 27,627
Thanked: 50Su Repubblica, nella rubrica al direttore parecchi dicevano perche' si parlava cosi' tanto di Mastrogiacomo e poco di altri rapiti come i due tecnici dell'ENI poi liberati.
Fra diverse risposte che non mi hanno convinto del tutto, una pero' mi ha convinto, e cioe' il direttore diceva :
"se voi aveste un familiare rapito, non fareste tutto cio' che e' in vostro potere per tentare di farlo liberare"?
Ecco, forse i giornali danno maggior risalto alla notizia perche' si tratta di colleghi, e credo che tutti noi ci daremmo da fare per un collega. Del resto non e' quello che abbiamo fatto con Franca? Il problema della casa e' generale non riguarda solo Franca, chissa' quanti disabili poi sono chiusi in casa senza poter uscire, ma Franca e' una di noi e noi cerchiamo di aiutare lei, qualcun'altro faccia lo stesso per gli altri....
Per i giornalisti non puo' esistere un perimetro di sicurezza, il codice della liberta' di stampa prevede proprio che possano andare dove vogliono, senno' e' troppo comodo, tu non fai andare i giornalisti in qualche posto e poi fai come ti pare.....
Marina,
capisco cosa vuoi dire. Ma e' anche compito specifico del governo trattare la liberazione. Senno' un governo cosa sta a fare? Francamente sono perplesso sul fatto che vengano liberati dei prigionieri. Bisogna dire pero' che non si tratta di un rapimento qualunque, e' una cosa un po' diversa dal rapimento di un civile da parte di civili, in guerra lo scambio di prigionieri e' una pratica diffusa e comunemente accettata, e Mastrogiacomo puo' essere considerato un prigioniero di guerra. Certo i giornalisti dovrebbero essere considerati neutrali, tuttavia abbiamo visto che le regole in guerra non vengono rispettate da nessuno, come testimoniano le torture di Abu Ghraib....
Ormai le guerre non sono piu' le guerre di trincea della prima guerra mondiale, dove a morire erano solo soldati, ormai le guerre coinvolgono anche i civili come dimostrano i bombardamenti in cui muoiono migliaia e migliaia di civili. Anzi, la maggior parte delle vittime ormai avviene proprio fra i civili, e' un po' una ipocrisia quella di dire che non si dovrebbero rapire civili. Non si dovrebbero nemmeno bombardare civili eppure lo si fa....
Claudio
-
21-03-07, 20:33 #12
Mastrogiacomo,
l'ormai divenuto "giornalista più famoso d'Italia", oggi è tornato in pompamagna, con tanto di aereo
Presidenziale e con lo stesso Presidente del Consiglio Prodi ad accoglierlo da eroe in aeroporto.
Certo, una vita è sempre una vita! Ma che prezzo, ragazzi!!
Ma, nella nostra bella Italia, non vige ancora la legge sul blocco dei beni in caso di sequestro di persona?
Poi, chi fa questa legge accetta uno scambio incredibile, un giornalista in cambio di cinque terroristi.
Ma non è un controsenso ?
E pensare che, a noi Italiani, vogliono farci scandalizzare per foto compromettenti di giochini erotici
tra vip, di un (anche lui divenuto famoso) ricattatore, un certo Corona e un certo Lele Mora.
Ma chi li conosceva prima?
Pensate un p?, pagavano riscatti (o ricatti) di foto compomettenti!
Ma, cosa c'era di tanto compromettente che noi Italiani non conosciamo?
Ormai, in Italia chi si scandalizza più di qualcosa??
Quanta umanit? dorme, ancora, sotto in cielo ! ... e, chi si interessa di questa gente?
-
22-03-07, 05:32 #13
- Data Registrazione
- Jun 2005
- Località
- Italy
- Messaggi
- 14,450
Thanked: 15<DIV id=contienetestata>
<H1>www.alice.it </H1>
<H1></H1>
<H1>SEQUESTRO MASTROGIACOMO, RAPPORTI TESI TRA ITALIA E STATI UNITI</H1>
<DIV =cappello>
<DIV =date>22-03-200707:33</DIV>
<DIV =clear></DIV></DIV></DIV>
<DIV =articolitema></DIV>
New York, 22 mar. (Apcom) - Si fanno più tesi i rapporti tra Italia e Stati Uniti dopo le critiche giunte da una fonte del Dipartimento di Stato americano sulla gestione della liberazione di Daniele Mastrogiacomo, l'inviato di Repubblica sequestrato dai talebani in Afghanistan e tenuto ostaggio per due settimane.
Il chiarimento necessario, visto che la fonte di Washington ha chiesto di rimanere anonima, avverr? direttamente tra i capi delle due diplomazie oggi stesso. A quanto si apprende alla Farnesina, è in programma un colloquio telefonico del ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, con il segretario di stato Usa Condoleezza Rice.
Secondo la fonte americana, le concessioni ai talebani hanno "colto di sorpresa" gli Stati Uniti. Il governo americano non era stato messo al corrente dell'operazione che ha portato alla liberazione di Daniele Mastrogiacomo, e non vi ha preso parte. "Anche se siamo soddisfatti della liberazione di Daniele Mastrogiacomo - ha detto l'esponente del governo - abbiamo alcune preoccupazioni sulle circostanze dell'operazione". "Le concessioni effettuate, ha continuato la fonte Usa, "aumentano il rischio per la Nato, per le truppe afgane e per il popolo afgano". Gli Stati Uniti, ha aggiunto "non hanno appoggiato e non appoggiano concessioni ai terroristi".
Inoltre, le regole di ingaggio del contingente italiano in Afghanistan sono state definite limitanti dal governo americano. Il governo americano ha sottolineato di avere ripetutamente chiesto alle autorit? italiane di modificare queste regole, già dal 2003.
La delusione di Washington, ha detto la fonte, è stata espressa a livello diplomatico alla Farnesina, ma non direttamente al ministro degli Esteri Massimo D'Alema.
La Farnesina ha già risposto, anche se sottolineando che non è solita commentare fonti anonime. "Nulla di quanto riferito nelle dichiarazioni della fonte anonima è emerso infatti nel corso dell'incontro" che c'è stato nei giorni scorsi tra Rice e D'Alema. La Farnesina ha inoltre osservato che "non risultano infine - conclude la nota - passi ufficiali americani attraverso i consueti canali diplomatici nel senso indicato dalla fonte anonima n? a Washington n? a Roma".
<DIV =clear></DIV>
<DIV =bottomcappello2></DIV>la felicità non è avere il meglio di tutto ma trarre il meglio da tutto quello che si ha!
http://tiraccontoclaudia.blogspot.com/
www.claudiabottigelli.it
-
22-03-07, 05:59 #14
- Data Registrazione
- Jun 2005
- Località
- Italy
- Messaggi
- 8,383
Thanked: 0
Originariamente Scritto da buasaard
State calmi se potete...
Salvo
Redazione rendiamo accessibile il sito.Grazie!
-
22-03-07, 06:07 #15
- Data Registrazione
- Jun 2005
- Messaggi
- 27,627
Thanked: 50Beh Marina, che siano tesi i rapporti con QUESTI Stati Uniti, ne faccio un punto d'onore. Che vuoi pure andare d'accordo con chi ha scatenato una guerra, facendo centinaia di migliaia di vittime, mentendo sulle armi di distruzione di massa?
Sono gli ultimi loro ad avere il diritto di dire ad altri come comportarsi, almeno fino a che non consegnano i soldati che hanno ucciso Calipari come richiesto dalla magistratura italiana.
Claudio
-
22-03-07, 06:13 #16
- Data Registrazione
- Jun 2005
- Località
- Italy
- Messaggi
- 8,383
Thanked: 0
E t'arribbatto...
Mi sa che appena D'Alema si è allontanato qualche telefonata dall'Italia ha fatto comparire certe voci in america....State calmi se potete...
Salvo
Redazione rendiamo accessibile il sito.Grazie!
-
22-03-07, 07:12 #17
Vuoi vedere che anche adesso c'è la mano di quel sant'uomo ...
-
22-03-07, 09:36 #18
- Data Registrazione
- Jun 2005
- Località
- Italy
- Messaggi
- 14,450
Thanked: 15
certo ognuno di noi farebbe qualunque cosa pur di salvare un proprio caro , per? credo che l'arrivare a compromessi per questo non sia un bene per un Paese che come il nostro è sempre in primo piano nelle zone di guerra.
Sono stati liberatinello scambio di prigionieri 5 terroristi , quante altre persone a causa di questo rischieranno e perderannola vita?
A quanti altri ricatti saremo sottoposti e sottomessi?
io credo che si sia rivolta l'attenzione solo alla liberazione di Mastrogiacomo senza pensare alle conseguenze e purtroppo questo succede troppo spesso in questi ultimi tempi.e non sono la sola a pensarlo mi sembra visto anche i titoli dei giornali e telegiornali .
Edited by: mammamarinala felicità non è avere il meglio di tutto ma trarre il meglio da tutto quello che si ha!
http://tiraccontoclaudia.blogspot.com/
www.claudiabottigelli.it
-
22-03-07, 13:21 #19
Pensare che esiste una soluzione semplice semplice per non avere piu ricatti,riportare le nostre truppe a casa invece di lasciali in una guerra in un paese in mano a dei criminali siano essi talebani o governativi i signori della guerra ora al governo col consenso americano sono gli stessi che gli americani fecero cacciare come terroristi criminali propio dai talebani allora amici e garantisti della democrazia,ma si sa allora non avevano ancora rifiutato la costruzione del gasdotto
"Comunque è vero, sono comunista. Non dimentico mai la Bibbia e il Vangelo. E non dimentico mai quello che ha scritto Marx." (Don Gallo)
-
22-03-07, 13:39 #20
- Data Registrazione
- Jun 2006
- Località
- Italy
- Messaggi
- 747
Thanked: 0
Il discorso sul Medio Oriente, è molto complicato, il ns. interesseEuropeo l'interesse dell'America hanno avuto inizio con l'industrializzazione per via dell'oro nero. Il fabbisogno, è sempre più accresciuto nel tempo sino ad oggi. ma i loro problemi di religione ed etnia a noi sino agli anni 80 - 90 non ci hanno assolutamente importato. Poi con la crisi e il fabbisogno sempre maggiore di petrolio ci hanno fatto scoprire un mondo nuovo diverso completamente a sò. Mel frattempo, sia l'America che la russia si spartivano tramite loro capi interposti Ayatoll? e Saddam vari messi su al potere semplicemente per avere il petrolio. Poi nel tempo le comunicazioni i mezzi di trasporto si sono evoluti e anche a loro è arrivato di riflesso il benessere vissuto da noi. Questo ha fatto iniziare l'esodo verso l'Europa, con l'emigrazione di massa. Nell'insieme delle cose, abbiamo in quei paesi una forte ignoranza e analfabetismo e questo ha aiutato i pochi ricchi (sceicchi) a tenere sotto il loro dominio tante popolazioni. La religione (musulmana) anche lei eletta per pochi. Infatti molti non sanno leggere il Corano che è come la ns. Bibbia o Vangelo e quindi esso viene profetizzato da pochi che plasmano a loro volere e piacere. per fare un paragone un ns. feudalesimo dove regnavno signorotti e Chiesa. In questo ci troviamo in mezzo noi e dire che sia giusto liberare 5 talebani o dare loro dei soldi e giudicare è molto difficile. La vita di un uomo non ha prezzo ma quanti uomini ancora moriranno per aver liberato i cinque talebani?
Oggi paghiamo lo scotto di una indifferenza perseguita per anni e anni verso questi paesi, a cui abbiamo chiesto solo petrolio senza dare altro. Aiuto soprattutto nell'istruzione graduale com'? avvenuto per noi per la ns. civiltà occidentale.
Certo riassumere in pocherighe gli eventi che si sono succeduti dagli anni 60 ad oggià impossibile ci sarebbe da scrivere un libro. Altro problema che incomincia ad insorgere a ribollire e l'Africa anch' essa come per il Medio Oriente tenuta in disparte diciamo.... ma che nel giro di pochi anni è già una pentola a pressione. Ci vorrebbe un'intesa a livello mondiale di tutti i paesi ma questo non è voluto da chi ha solo interessi a vendere armi, per purtroppo barattarli con i papaveri e anche l? i talebani hanno tutto l'interesse a lasciare i contadini del luogo a lavorare l'oppio e non certo a farli evolvere. Comodo non dare spazio alle donne ma tenerle rinchiuse con leggi a proprio comodo, semplicemente incubatrici "scusate la parola forte"per dare solo braccia per i campi di papavero o per i fucili.
-
Informazioni Discussione
Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione
Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 1 ospiti)
Vendo handybike modello Quickie Shark Handycycle", usata pochissimo, come nuova. con la caratteristica che si può "dividere" (per facilitare il trasporto in macchina, io la mettevo in una Mini). Sono...
Vendo handybike Shark